Ecobonus e bonus facciate, nuova truffa ai danni delle Poste per comprare auto e terreni

Ecobonus e bonus facciate, nuova truffa ai danni delle Poste per comprare auto e terreni
ilgazzettino.it ECONOMIA

La Procura di Venezia ha disposto un provvedimento di sequestro preventivo d’urgenza nei confronti di 3 soggetti nei cui confronti sono emersi gravi indizi di colpevolezza per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato e auto-riciclaggio (rappresentanti legali delle 4 società coinvolte, di fatto inesistenti) finalizzato alla confisca per equivalente delle disponibilità finanziarie e di beni immobili (un edificio residenziale di tre piani e due terreni agricoli) per oltre 1,7 milioni di euro. (ilgazzettino.it)

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Questo provvedimento, emesso urgentemente dall’Ufficio del G.I.P. presso il Tribunale di Trieste su richiesta della Procura della Repubblica locale, ha lo scopo di impedire la compensazione o la monetizzazione di tali crediti d’imposta, accumulati nel 2021, derivanti da attestazioni false riguardanti lavori di recupero edilizio connessi al “bonus facciate” e la richiesta di cessione a terzi. (tviweb)

Altro che cantieri, altro che impalcature: il grande imbroglio del bonus delle facciate questa volta si è consumato sulle carte. «Lavori? Macché, questi non avevano nemmeno mai messo un bullone», svela uno degli investigatori che ha seguito il caso. (Il Piccolo)

Una frode ai danni dello stato con la creazione di crediti di imposta fittizi generati con il bonus facciate e dal valore di 3 milioni e 750 mila euro. (Il Friuli)

Controlli superbonus: verifiche in cantiere anche da parte dei Comuni?

Falsi crediti sui bonus edilizi, sequestro da 1,7 milioni di euro, nei guai tre polesani. La Procura di Venezia ha disposto il sequestro preventivo d’urgenza nei confronti di tre indagati, in provincia di Rovigo, per truffa aggravata ai danni dello Stato e autoriciclaggio, per la cessione di falsi crediti fiscali per lavori legati all’«Ecobonus» e al «Bonus facciate» mai eseguiti. (Corriere)

L'operazione ha portato al sequestro preventivo di crediti d’imposta falsi per un valore complessivo di 3.750.000,00 euro. Tutto ruotava attorno a una società edile che, attraverso la presentazione di lavori di recupero edilizio falsi, aveva accumulato una notevole quantità di crediti d’imposta. (Oggi Treviso)

Nell’ambito dei controlli relativi al superbonus si fa spazio l’ipotesi di prevedere verifiche anche da parte dei Comuni. Una misura su nuovi controlli da parte di tecnici comunali e vigili urbani potrebbe essere inserita all’interno della legge di conversione del del decreto 39/2024, che sta affrontando l’iter parlamentare a partire dal Senato. (Informazione Fiscale)