Champagne, escort e mazzette per gli ufficiali. Scandalo travolge Agenzia Industria Difesa

Champagne, escort e mazzette per gli ufficiali. Scandalo travolge Agenzia Industria Difesa
infodifesa.it INTERNO

Un colonnello dell’esercito, un brigadiere generale e un ingegnere che operavano nel settore militare dello smaltimento rifiuti, in servizio presso lo stabilimento di Parma dell’AID (ente pubblico controllato dal Ministero della Difesa). Poi il presidente di una Spa della provincia di Reggio Emilia con 20 milioni di fatturato e un centinaio di dipendenti, sua figlia e i suoi più stretti collaboratori. (infodifesa.it)

La notizia riportata su altre testate

Due manager dell’azienda Sei Toscana risultano indagati nell’ambito dell’operazione “Leonida”, promossa dalla Procura di Reggio Emilia, che promuove i presunti reati di corruzione e sfruttamento della prostituzione in un presunto giro, ipotizzato dagli inquirenti, di escort di lusso, bottiglie di champagne, pernottamenti in hotel e cene costose nonché buoni carburante e biglietti per le partite di calcio offerti in cambio di appalti affidati in via esclusiva per lo smaltimento dei rifiuti. (RadioSienaTv)

Preziose per ricostruire gli escamotage che sarebbero stati usati per far sì che le commesse venissero affidate ad ’Esa’ (Ecologia soluzione ambiente) del manager Enrico Benedetti, imprenditore di Bibbiano. (LA NAZIONE)

E ancora: ragazze sudamericane e dell’Est. Tutte escort di lusso chiamate a garantire «serate allegre» agli ospiti di una villa in provincia di Reggio Emilia. (Open)

Bibbiano, escort e regali in cambio di appalti per lo smaltimento di missili e bombe al fosforo

Cene di lusso e festini con escort, … Ora Enrico Benedetti, socio e amministratore unico della Esa Ecologia Soluzione Ambiente di Bibbiano, è stato arrestato su ordine della magistratura di Reggio Emilia (La Stampa)

L'inchiesta vede al centro l'imprenditore Enrico Benedetti, presidente dell'Esa Spa (Ecologia Soluzione Ambiente), il quale elargiva i lussuosi benefit in cambio della concessione degli appalti. (Today.it)

Tra gli indagati figurano anche due ufficiali dell'Esercito e un ingegnere civile, tutti e tre impiegati nello stabilimento militare ripristini e recupero del munizionamento di Noceto (Parma) e accusati di aver ricevuto le regalie per favorire l'azienda negli affidamenti diretti di lavori di smaltimento di rifiuti speciali (tra cui anche attività di demilitarizzazione di missili e di bombe al fosforo bianco). (Fanpage.it)