Le mani della mafia su supermercati ed energia rinnovabile, 11 arresti fra Palermo e Trapani: colpo alla cosca di Salemi

Le mani della mafia su supermercati ed energia rinnovabile, 11 arresti fra Palermo e Trapani: colpo alla cosca di Salemi
Giornale di Sicilia INTERNO

Sei persone in carcere, 5 ai domiciliari e ancora altre 12 persone destinatarie di informazioni di garanzia. È il bilancio di una operazione portata a termine stamane (16 aprile) nelle province di Trapani, Palermo, Como e Rimini dai militari del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Trapani, assieme ai colleghi di Palermo e personale dell’Arma competente nelle diverse zone. Le misure cautelari sono state emesse dal Tribunale di Palermo nei confronti complessivamente di 23 persone, indagate, a vario titolo, assieme in concorso fra loro, dei reati di associazione mafiosa, corruzione, turbativa d’asta, trasferimento fraudolento di valori, ricettazione e autoriciclaggio. (Giornale di Sicilia)

Su altre testate

L'operazione portata a termine oggi (16 aprile) dai carabinieri di Trapani coadiuvati dai colleghi di Palermo, racconta ancora della mafia economica quella che fa affari e non spara, che maneggia denaro, soprattutto sporco e con questa fa affari. (Giornale di Sicilia)

Sono finiti in carcere Andrea Angelo, 46 anni di Salemi; Bartolomeo Anzalone, 59 anni di Palermo; Giovanni Onofrio Beltrallo, 57 anni di Campobello di Mazara; Vincenzo Antonio Lo , 62 anni di Carini; Leonardo Palmeri, 66 anni di Palermo, Francesco Paolo Palmeri, 62 anni di Palermo. (Tp24)

Avrebbero gestivano il business della rete elettrica sull’isola di Favignana (in provincia di Trapani) e investito i soldi delle attività illecite in una rete di supermercati in Sicilia occidentale utilizzando due palermitani come prestanome per aggirare le normative antimafia. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Gli affari dei fedelissimi di Messina Denaro: soldi riciclati all’estero

Le mani di Cosa nostra di Trapani e Palermo sulla grande distribuzione e sull’energia. Associazione mafiosa, corruzione, turbativa d’asta, trasferimento fraudolento di valori, ricettazione e autoriciclaggio sono i reati contestati nell’operazione che ha portato a undici arresti e che e’ scattata nelle provincie di Trapani, Palermo, Como e Rimini (il Fatto Nisseno)

Si tratta di un imprenditore che per anni ha gestito il tesoro del boss investendo sull'eolico e le energie rinnovabili (LAPRESSE)

Nell’operazione antimafia di stamattina sono finiti personaggi storici della mafia di Salemi, fedeli alleati del boss Matteo Messina Denaro, accusati di aver ripulito milioni di euro e di aver stretto una solida alleanza con le ‘ndrine calabresi. (CastelvetranoSelinunte.it)