Amazon apre due nuovi centri: 1.100 posti di lavoro a tempo indeterminato

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Lì sono previsti oltre 200 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato entro il 2023.

Nel centro di distribuzione situato ad Agognate, frazione di Novara, si avranno 900 posti di lavoro entro tre anni dall'apertura.

Amazon afferma che creerà 1.100 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni.

Il sito sarà dotato dell'avanzata tecnologia Amazon Robotics con un'attenzione particolare alla salute e al benessere dei dipendenti. (QUOTIDIANO.NET)

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(Teleborsa) - Amazon continua ad espandersi in Italia ed annuncia l'apertura di 2 nuovi stabilimenti, che genereranno 1.100 posti di lavoro entro il 2021. Ultimo aggiornamento: 14:50. (Il Messaggero)

(Adnkronos). Amazon ha annunciato l’apertura, con operatività entro il prossimo autunno, di due nuovi centri in Italia entro il 2021. Più in dettaglio, il centro di distribuzione situato ad Agognate, frazione di Novara, creerà 900 posti di lavoro entro tre anni dall’apertura. (Adnkronos)

Come previsto dal nostro giornale nello scorso mese di settembre, Amazon espanderà la sua rete logistica a Novara. Da settembre 2021 prenderà infatti avvio il centro di distribuzione di smistamento all’interno del quale potranno trovare lavoro 900 persone. (L'azione - Novara)

La società Vailog srl (Gruppo Segro) è responsabile della costruzione del nuovo magazzino in cui saranno creati oltre 200 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato entro il 2023. Il centro di smistamento di Spilamberto sarà il secondo sito di questa tipologia aperto da Amazon in Emilia Romagna dopo quello di Castel San Giovanni, e il terzo a livello nazionale. (ModenaToday)

I nuovi centri Amazon di Spilamberto e Novara potranno contare su nuovi investimenti per un totale di 230 milioni di euro. Il Colosso annuncia l’apertura di due nuovi centri di distribuzione e promette: “in arrivo 1.100 nuove assunzioni”. (Lega Nerd)

«La presenza di Amazon porterà almeno 900 nuovi posti di lavoro, tra cui figure professionali altamente specializzate, in un momento in cui la necessità di nuova occupazione è più che mai sentita, soprattutto come conseguenza della pandemia»: è soddisfatto Alessandro Canelli, sindaco di Novara (La Stampa)