MeToo, revocata la condanna per Harvey Weinstein: i motivi

MeToo, revocata la condanna per Harvey Weinstein: i motivi
Donna Moderna ESTERI

L a Corte d'appello di New York ha revocato la condanna dell'ex re di Hollywood a 23 anni di prigione nell'ambito del processo su presunti abusi sessuali Colpo di scena nel caso Harvey Weinstein: la Corte d’appello di New York ha revocato la condanna dell’ex re di Hollywood a 23 anni di prigione nell’ambito del processo sui presunti abusi sessuali nei confronti di un’assistente di produzione televisiva e cinematografica nel 2006 e stupro di terzo grado per un’aggressione. (Donna Moderna)

Ne parlano anche altre testate

La Corte d’Appello dello Stato di New York ha annullato la condanna a 23 anni di prigione per reati sessuali comminata a Harvey Weinstein nel 2020. (Il Fatto Quotidiano)

La corte d’Appello – il più alto organo giudiziario dello Stato di New York – con 4 voti a favore e 3 contrari ha annullato la sentenza di primo grado che aveva condannato Weinstein a 23 anni nel 2020 dopo un lungo procedimento iniziato nel 2017. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La Corte d’Appello di New York ha annullato per un «errore procedurale» la condanna a 23 anni per Harvey Weinstein il cui caso nel 2017 innescò il movimento #MeToo. Secondo la Corte d’Appello - composta da… (La Stampa)

Il "MeToo" ha vinto nelle piazze ma sta perdendo nei tribunali

In una conferenza stampa a New York, Arthur Aidala, l'avvocato dell'ex boss di Miramax ha detto che il suo cliente sarà presto trasferito in una struttura più vicina alla città. «Era felice che qualcuno lo avesse finalmente ascoltato. (L'Unione Sarda.it)

Nel giorno in cui arriva la notizia che la Corte Suprema dello stato di New York revoca la condanna ad Harvey Weinstein per le accuse di violenza sessuale a causa di errori durante il processo (che si dovrà rifare, mentre rimane valida la condanna del tribunale di Los Angeles), quello a Donald Trump entra nella sua seconda settimana con la testimonianza di David Pecker ex editore del National Enq… (La Stampa)

Una revoca che fa pensare, perché Weinstein è stato l'orco del movimento #metoo, un movimento femminista che ha portato a una caccia alle streghe verso il maschio predatore senza precedenti. (ilGiornale.it)