Def, Canelli: “Saldi positivi dai Comuni, si tenga conto impatto dei prezzi sulla parte corrente”

ANCI INTERNO

“La descrizione offerta dal DEF del suo complesso conferma le considerazioni che Anci e Fondazione Ifel sviluppano da tempo sulla finanza comunale: il comparto dei Comuni mostra una tendenza alla diminuzione, sia delle spese che delle entrate correnti in rapporto al Pil per circa un punto percentuale nel triennio che va dal 2021 al 2023. Nello stesso tempo, le spese in conto capitale crescono in maniera significativa e per la gran parte sono riconducibili agli enti locali, le entrate, invece, hanno un’analoga dinamica ma sul livello inferiore, circa il 60% delle spese e nell’arco di un decennio il peso dei comuni sulla spesa pubblica complessiva è passato dell’8% al 6.5%. (ANCI)

Su altre fonti

Si tratta di armonizzare le reti infrastrutturali per un’intermodalità virtuosa”. Così Dario Lo Bosco, presidente di Rfi, a margine dell’incontro ‘Zes unica, una grande opportunità per il Mezzogiorno?’ organizzato a Palermo dalla Fondazione Magna Grecia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

“Secondo il Governo – dice Gennari – il Pil a fine 2024 dovrebbe crescere dell’1%, ma gli studi di Confcommercio solitamente molto precisi ci dicono che invece potrebbe essere dello 0,9%. E’ allora necessario che la Maremma si impegni al massimo per fare ancora di più di quello che sta facendo e a nostro modo di vedere ci sono due strade: rilanciare i consumi, che nonostante timidi segnali di ripresa sono ancora troppo bassi; spingere al massimo sul Pnrr per compensare la caduta degli investimenti nel comparto delle costruzioni”. (IlGiunco.net)

Ferrari in audizione: “Nessuna certezza per le buste paga dei lavoratori, per la Sanità che sta implodendo, per il rinnovo dei Ccnl dei dipendenti pubblici, sulla Previdenza, sulle politiche industriali” (Avanti Online)

(Adnkronos) – Si è svolto a Palermo il convegno ‘Zes unica: una grande opportunità per il Mezzogiorno?’, organizzato dalla Fondazione Magna Grecia e dedicato al dibattito sulle opportunità di sviluppo e le criticità della riforma sulla Zona economica speciale unica. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Roma, 23 apr. "Ci apprestiamo a votare due provvedimenti che contestiamo fortemente: il Pnrr - che ha all'interno misure che non c'entrano nulla col Pnrr - e il Def che è trasparente, invisibile".Insomma, "denunciamo l'insofferenza verso le regole, i controlli", nei provvedimenti "non c'è nulla su sanità, scuola, lavoro. (il Dolomiti)

Boccia (Pd): ci faremo sentire contro dl Pnrr e Def invisibile 23 aprile 2024 (Il Sole 24 ORE)