«Tantissimi, da tutta Italia»

«Tantissimi, da tutta Italia»
il manifesto INTERNO

Una mobilitazione nazionale in difesa della Repubblica nata dalla lotta di Liberazione e per il cessate il fuoco immediato nei territori in guerra. Oggi pomeriggio alle 14 a Milano partirà il corteo per il 25 aprile (qui troverete lo spezzone del manifesto), una commemorazione particolarmente sentita quest’anno e resa ancora più urgente dalla necessità di manifestare contro le derive autoritarie in Europa e nel nostro paese, contro le riforme che smantellano la costituzione e per la pace. (il manifesto)

Su altre testate

Lo ha detto dal palco della manifestazione del 25 aprile il presidente di Anpi Milano Primo Minelli. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Milano, 25 apr. "Oltre cento mila" persona secondo gli organizzatori sono in piazza oggi a Milano per partecipare al corteo della Liberazione. (Tiscali Notizie)

Per loro arriveranno, entro qualche settimana, i primi risarcimenti. Mentre fra l’altro sono state aperte inchieste su decine di casi di violenza sessuale anche contro uomini, che si sono fatti avanti per denunciare, e bambini. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

25 aprile, l'Anpi a Milano: 'Oltre 100mila in piazza'. Incidenti con Brigata ebraica

La Liberazione, l'antifascismo, ma anche il no alle guerre in Ucraina e Medio oriente. In centinaia si sono radunati già dalla tarda mattinata a partire dai bastioni di Porta Venezia in attesa di mettersi in marcia con bandiere e striscioni con slogan antifascisti e per la Costituzione attraerso le vie del centro della città per arrivare a piazza Duomo attorno alle 15.30. (Il Sole 24 ORE)

"Il 25 aprile è la festa della Liberazione, è la festa di tutta la Repubblica. È la festa in cui si ricorda chi ha dato la vita e, con tanto sacrificio, ha costruito le basi per la libertà di questo Paese, per la democrazia di questo Paese, per la difesa dei valori della nostra Costituzione", ha dichiarato la leader dem. (ilmessaggero.it)

Tensione a Milano come a Roma Il riferimento è ai momenti di forte tensione che come a Roma si sono vissuti anche nel capoluogo lombardo, quando alcuni esponenti pro Palestina hanno fischiato e inveito contro la Brigata ebraica, arrivata in piazza al termine del corteo. (TGLA7)