Domicilio digitale obbligatorio dal 1° ottobre per imprese e professionisti

Altalex ECONOMIA

29 novembre 2008, n. 185, cosiddetto Decreto Anticrisi, come novellato dal Decreto Semplificazioni) dovrà comunicare, sempre entro il 1° ottobre 2020, il proprio domicilio digitale al proprio ordine o collegio.

Come verificare l’iscrizione del domicilio digitale al registro delle imprese. Il titolare o il legale rappresentante dell’azienda hanno diverse possibilità per verificare la corretta comunicazione del domicilio digitale presso il Registro delle imprese. (Altalex)

La notizia riportata su altri media

Servizio su La Guida di giovedì 1° ottobre, disponibile in edizione cartacea e digitale. Con una precisazione, comunque, sottolineata più volte in questi giorni dall’ente camerale: nessuna comunicazione è dovuta se l’impresa ha già iscritto un indirizzo Pec valido, attivo e nella sua disponibilità esclusiva. (LaGuida.it)

Possedere un indirizzo di posta elettronica certificata, che facilita i rapporti con la Pubblica amministrazione, era già un obbligo dal 2008 per le società e dal 2012 per le imprese individuali. Entro il 1° ottobre tutte le aziende devono comunicare telematicamente al Registro delle imprese il proprio domicilio digitale (PEC) attivo e univocamente riconducibile all'impresa. (TargatoCn.it)

Possedere un indirizzo di posta elettronica certificata, che facilita i rapporti con la pubblica amministrazione, era già un obbligo dal 2008 per le società e dal 2012 per le imprese individuali. La comunicazione del domicilio digitale è esente da imposta di bollo e diritti di segreteria. (Linkoristano.it)

La volontà di fornire l’automobilista di un indirizzo di posta certificata dovrebbe ridurre al minimo i ricorsi degli automobilisti e abbattere i tempi per quanto riguarda il ritiro delle multe. In questi giorni si sta valutando una proposta piuttosto importante per quanto riguarda il Codice della strada: rendere obbligatoria la PEC per pagare le multe stradali. (TuttoTech.net)

Ecco alcune informazioni utili su cosa è il domicilio digitale, a cosa serve e come fare la procedura. Se un cittadino o una impresa hanno un domicilio digitale, quindi, possono chiedere l’invio a tale domicilio di tutte le comunicazioni da parte di Enti Pubblici. (Libero Tecnologia)

Al momento non sono invece previste sanzioni per le imprese alla prima registrazione, per le quali, in caso mancassero le indicazioni del domicilio digitale, verrà attuata soltanto una sospensione della domanda che dovrà essere poi completata tramite la comunicazione dei dati integrativi necessari. (Wired Italia)