Caso Iuventa, prosciolti tutti gli imputati

Caso Iuventa, prosciolti tutti gli imputati
Grandangolo Agrigento INTERNO

Si è chiuso, dopo 7 anni, con la sentenza di non luogo a procedere per i 10 imputati accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il procedimento penale nei confronti dei componenti dell’equipaggio delle ong Jugend Rettet, Save The Children e Medici Senza Frontiere. Le organizzazioni umanitarie erano accusate dai pm di Trapani di aver stretto accordi con i trafficanti di uomini e di non aver prestato in realtà soccorso ai profughi ma di aver fatto loro da “taxi”, trasbordandoli dalle navi libiche alle quali poi avrebbero permesso di tornare indietro indisturbate. (Grandangolo Agrigento)

Se ne è parlato anche su altre testate

Dopo sette anni si chiude il caso Iuventa con la sentenza di non luogo a procedere per i dieci imputati accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, un procedimento penale nei confronti dei componenti dell’equipaggio delle ong Jugend Rettet, Save The Children e Medici Senza Frontiere (Vita)

Le organizzazioni umanitarie erano accusate della procura di Trapani di aver stretto accordi con i trafficanti di uomini e di non aver prestato in realtà soccorso ai profughi ma di aver fatto loro da “taxi”, trasbordandoli dalle navi libiche alle quali poi avrebbero permesso di tornare indietro indisturbate. (BlogSicilia.it)

Si è chiuso, dopo 7 anni, con la sentenza di non luogo a procedere per i 10 imputati accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il procedimento penale nei confronti dei componenti dell’equipaggio delle ong Jugend Rettet, Save The Children e Medici Senza Frontiere (Giornale di Sicilia)

Iuventa: Msf, 'sette anni di slogan infamanti e false accuse'

ROMA (Alto Adige)

Così informano le Ong chiamate in causa davanti al gup di Trapani. Il giudice ha chiuso definitivamente il caso decretando l’infondatezza delle accuse e spazzando via qualunque sospetto di collaborazione con i trafficanti”. (Agenzia askanews)

"Dopo sette anni di false accuse, slogan infamanti e una plateale campagna di criminalizzazione delle organizzazioni impegnate nel soccorso in mare, cade la maxi-inchiesta avviata dalla procura di Trapani nell'autunno del 2016, la prima della triste epoca di propaganda che ha trasformato i soccorritori in 'taxi del mare' e 'amici dei trafficanti'. (Corriere Delle Alpi)