Meloni: premierato, non arretro. E il Quirinale mai più supplente

Meloni: premierato, non arretro. E il Quirinale mai più supplente
Corriere della Sera INTERNO

ROMA Quasi un’ora di discorso per esprimere una speranza ridotta in realtà al lumicino: che la riforma che introduce l’elezione diretta del premier, approdata ieri in prima lettura al Senato, venga votata «dai due terzi del Parlamento», sia insomma condivisa, con spirito di collaborazione e un dialogo «non dilatorio, ma sul merito». Ma Giorgia Meloni, intervenuta ieri al convegno alla Camera «La Costituzione di tutti», sa bene che è molto più probabile che il testo presentato dalla ministra Elisabetta Casellati (decisa ad andare avanti per «riconsegnare valore al voto popolare»), finisca per essere giudicato dagli italiani in un referendum confermativo: «Se non ci sarà maggioranza qualificata, saranno loro a dirci se il sistema che abbiamo provato a disegnare sia migliore di quello attuale o no». (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dialogo sul premierato", organizzato dalla Fondazione De Gasperi e dalla Fondazione Craxi presso la Sala Della Regina della Camera dei Deputati, (Governo)

E’ quanto ha affermato il premier Giorgia Meloni, intervenendo al convengo “La Costituzione di tutti. Dialogo sul premierato”, organizzato alla Camera. (StrettoWeb)

Sassari. (SARdies.it)

Premierato in Senato, 3 mila gli emendamenti dell'opposizione

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, intervenendo al convegno alla Camera sul premierato organizzato dalla Fondazione De Gasperi, mentre continua sul tema la discussione in Senato. (Adnkronos)

Il Csm boccia l’incarico a Milano del magistrato a processo per il caso Eni-Nigeria: «Manca di equilibrio e imparzialità».Ieri il Consiglio superiore della magistratura ha deciso la «retrocessione» del procuratore aggiunto di Milano, Fabio De Pasquale: da oggi torna a essere un pubblico ministero qu... (La Verità)

Premierato in Senato, 3 mila gli emendamenti dell'opposizione 09 maggio 2024 (Il Sole 24 ORE)