Bitcoin, pronta una grande rivoluzione: servirà a tutti Bitcoin

Vesuvius.it ECONOMIA

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE > > > Bitcoin, Elon Musk cambia idea: cosa succederà ora. Bitcoin e Amazon, matrimonio in vista?

Se così fosse, sarebbe una mossa in anticipo con i tempi che farebbe trovare l’azienda pronta quando molte più persone pagheranno con i Bitcoin.

Dopo un periodo al ribasso la criptovaluta gode di buona salute e fa un grande e decisivo passo in avanti.

Bitcoin potrebbero cambiare il modo di acquistare di ogni consumatore dopo la diffusione dell’ipotesi di un accordo con un colosso del web. (Vesuvius.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Nonostante il calo di Bitcoin, le grandi aziende non lo hanno abbandonato. Non che si avessero dubbi sulla fedeltà di Saylor. E perché dalla chiusura del conteggio, a fine giugno, ad oggi, Bitcoin ha comunque recuperato una parte importante di prezzo. (Criptovaluta.it)

Interpellato dalla France Press, un secondo portavoce di Amazon ha assicurato che l’informazione è stata “inventata”. Tutto dopo le voci secondo cui Amazon accetterà i pagamenti con la criptovaluta. Bitcoin è salito del 12,5% a quasi 40.000 dollari, dopo le speculazioni secondo cui Amazon inizierà ad accettare criptovalute per i pagamenti. (Data Manager Online)

È di CryptoRefills la paternità della prima ricerca a livello globale sull’adozione lato consumatore delle criptovalute per il pagamento di beni e servizi. Ostacoli però che non impediscono di essere ottimisti su un’adozione di massa: ne è convinto il 72% dei partecipanti alla ricerca (Adnkronos)

Si tratterebbe di un requisito in linea con gli standard più severi per le esposizioni delle banche sugli asset più rischiosi. Nato come strumento alternativo ai tradizionali metodi di pagamento, per il Bitcoin e le principali criptovalute è arrivato il momento della trasparenza e della regolamentazione. (Wall Street Italia)

Di “smart contract” in realtà se ne parlava già da molto tempo prima, tuttavia è solo nel whitepaper di Ethereum del 2013 che la loro versione crypto viene formalizzata. Infatti, il blocco numero 0 della blockchain di Ethereum fu minato il 30 luglio del 2015, ovvero esattamente sei anni fa. (Cryptonomist)

Il possesso di criptovalute va denunciato sul modello 730 poiché l’agenzia delle entrate afferma che il bitcoin è una tipologia di moneta “virtuale” utilizzata come “moneta” alternativa, la cui circolazione si fonda su un principio di accettazione volontaria da parte degli operatori privati (La Stampa)