«Mascherine via all'aperto dal 26 giugno»: l'annuncio del premier della Spagna

Lo ha annunciato il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez intervenendo a Barcellona al Cercle d'Economia.

Via le mascherine all'aperto in Spagna dal 26 giugno.

Sanchez ha spiegato che giovedì si terrà un Consiglio dei ministri «straordinario» in cui proporrà di eliminare l'obbligo di mascherina all'aperto: «Questo sarà l'ultimo weekend con l'obbligo», ha spiegato.

Mascherine via all'aperto, l'ipotesi di togliere l'obbligo il 1° o 5 luglio: ma l'emergenza resta

(ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altri giornali

A temporeggiare - per approvare questo allentamento, che in Francia, ad esempio, è stato approvato questo giovedì - è rimasta in pratica la sola Italia “ Vorrei fare un annuncio molto importante per i 47 milioni di connazionali del nostro Paese" ha detto Sanchez iniziando il suo intervento durante la chiusura dell'incontro del Cercle d'Economia a Barcellona. (Euronews Italiano)

Il premier spagnolo, Pedro Sánchez, ha annunciato oggi che da sabato 26 giugno non sarà più obbligatorio in Spagna l’uso della mascherina all’aperto. (El Itagnol)

Infine, i due Presidente sono intervenuti al Foro di dialogo italo-spagnolo Il Presidente del Consiglio Mario Draghi è intervenuto, a Barcellona, al "Cercle d’Economia", in occasione del conferimento del "Premio per la costruzione europea". (Governo)

È stato un primo passo e può diventare fondamentale, sono certo che abbiamo identità di vedute su questo argomento” Quello dell’immigrazione è infatti un tema che interessa e, allo stesso tempo, preoccupa non poco i due capi di governo. (Il Fatto Quotidiano)

In vista del prossimo Consiglio europeo Draghi e Sanchez condividono «l’urgente appello all’Europa per ottenere una risposta comune alla sfida delle migrazioni, bilanciando i principi di umanità, solidarietà e responsabilità condivisa». (Il Sole 24 ORE)

Dopo la Francia, anche la Spagna toglie l’obbligo delle mascherine all’aperto. "Lasciamo decidere al Cts, ma io personalmente non andrei oltre i primi di luglio (L'Unione Sarda.it)