Case green, cosa prevede la direttiva europea e cosa succede ora

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In tema di case green la tanto discussa direttiva europea (Energy performance of buildings directive, Epbd) è stata approvata in via definitiva dalla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo lo scorso 12 marzo. Il prossimo 12 aprile il provvedimento verrà ratificato dal Consiglio Ecofin, sarà poi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Ue e dopo venti giorni entrerà in vigore. Gli Stati Membri avranno tempo 24 mesi per recepirlo. (idealista.it/news)

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La Direttiva Case Green approvata dal Parlamento Europeo pone un nuovo standard per l’efficienza energetica e la sicurezza antincendio, estendendosi dagli edifici civili ai parcheggi. La normativa esige un attento equilibrio tra miglioramento energetico e requisiti di sicurezza. (Immobiliare.it)

Efficienza energetica al primo posto, ma con occhi puntati sul miglioramento della sicurezza sismica e antincendio. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Ma quali sono i costi stimati per migliorare l’efficienza energetica del patrimonio edilizio residenziale italiano? Secondo il rapporto “Il valore dell'abitare. La sfida della riqualificazione energetica del patrimonio edilizio italiano” promosso da Cresme, Symbola, Assimpredil Ance di Milano insieme a European Climate Foundation, il miglioramento di due classi energetiche costerebbe tra i 260 e i 320 miliardi di euro. (idealista.it/news)

La direttiva EPBD sul rendimento energetico degli edifici (Energy Performance of Buildings), ricordiamo, è stata approvata in via definitiva dal parlamento Ue lo scorso 12 marzo. Sono in molti, tra addetti ai lavori e proprietari di immobili, a porsi questa domanda: secondo un nuovo studio Symbola-Cresme, realizzato per Assimpredil Ance e European Climate Foundation, gli investimenti necessari oscillano tra 170-320 miliardi di euro complessivi. (Qualenergia.it)

La legge ancora non c'è, e prima che arrivi potrebbero passare anche due anni. L'ultima stima è del Cresme, storico centro di ricerca che annovera tra i suoi soci alcuni dei big del mattone italiano: secondo un rapporto condotto in collaborazione con Symbola e pubblicato in questi giorni, rendere più efficienti le case dal punto di vista energetico, come previsto dalla direttiva, potrebbe ridurre i costi delle bollette del 40 per cento. (Today.it)

Un lavoro che getta le basi per una riflessione sulle possibili linee di intervento per l’attuazione in Italia della nuova direttiva Case verdi e sulle opportunità di medio-lungo periodo per il Paese in termini di riduzione della dipendenza energetica, potenziamento della filiera delle costruzioni e delle competenze e la riduzione della bolletta energetica delle famiglie, soprattutto quelle più fragili. (MilanoToday.it)