L'impatto della direttiva UE Case green sulle ristrutturazioni in Italia

La direttiva UE sulle ristrutturazioni edilizie, meglio nota come "Case green", sta creando un certo scompiglio tra i proprietari di case italiani. Nonostante la legge non sia ancora in vigore e potrebbero passare anche due anni prima che l'Italia la recepisca, gli esperti del settore stanno già cercando di fare i calcoli sull'impatto delle nuove norme.

Il costo delle ristrutturazioni

Secondo un rapporto del Cresme, storico centro di ricerca che annovera tra i suoi soci alcuni dei big del mattone italiano, per rispettare le nuove norme UE serviranno 48 mila euro. Questo importo è necessario per rendere più efficienti le case dal punto di vista energetico, come previsto dalla direttiva.

I benefici dell'efficienza energetica

Nonostante l'investimento iniziale possa sembrare elevato, la direttiva "Case green" potrebbe portare a una riduzione dei costi delle bollette del 40 per cento. Questo grazie all'aumento dell'efficienza energetica delle abitazioni, che è uno degli obiettivi principali della direttiva.

La situazione attuale

Al momento, il recepimento della norma negli ordinamenti dei singoli Paesi non è ancora stato definito e non è univoco per tutti gli Stati membri. Ogni Paese deciderà in base alle proprie valutazioni. Pertanto, la situazione è ancora in divenire e crea incertezza tra i proprietari di case.

La direttiva Green e le ristrutturazioni

La recente approvazione della Direttiva UE Case Green ha posto l'accento sull'importanza dell'efficienza energetica degli edifici. Questa promuove una transizione verso abitazioni più sostenibili e a basso impatto ambientale. Tuttavia, chi rischia una stangata da 60.000 euro per mettersi in regola dovrà fare i conti con un investimento significativo.

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