Gli Usa sospendono la consegna di munizioni a Israele e altre notizie interessanti

Gli Usa sospendono la consegna di munizioni a Israele e altre notizie interessanti
Limes ESTERI

USA VS ISRAELE Gli Stati Uniti hanno temporaneamente sospeso la consegna di un carico di munizioni a Israele nel timore che la fornitura bellica potesse contribuire a una operazione su più vasta scala a Rafah nel sud della Striscia di Gaza. A ogni modo, l'amministrazione Biden non si è opposta alle prime azioni militari delle Forze armate israeliane (Idf) nella città-valico al confine con l'Egitto. (Limes)

Se ne è parlato anche su altre testate

«Se entrano a Rafah, non gli manderò più le armi di cui storicamente si servono per attaccare le città», ha scandito ieri sera alla Cnn il presidente Usa. (Open)

Mentre i negoziati al Cairo si fanno sempre più complicati, Israele ha annunciato di aver avviato “un’operazione nell’area di Zeitun, nella parte centrale della Striscia, per continuare a smantellare infrastrutture terroristiche ed eliminare operativi terroristi nell’area”. (Il Fatto Quotidiano)

Tra il presidente americano, Joe Biden, e il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, i rapporti sono sempre più tesi. Il motivo del contendere è ancora una volta l’offensiva militare di Tel Aviv a Rafah, la città che ospita oltre 1,5 milioni di palestinesi, che nel volgere di poche ore potrebbe entrare nel vivo. (LA NOTIZIA)

Biden avverte Netanyahu su Rafah

Gli studenti del Trinity College di Dublino mettono fine alle loro proteste filopalestinesi, dopo il raggiungimento ieri di un accordo per il disinvestimento dell'università irlandese nelle società israeliane. (Tiscali Notizie)

Svolta clamorosa su Israele di Joe Biden, che in una intervista in esclusiva alla Cnn ha detto per la prima volta di voler condizionare le forniture militari, continuando con quelle difensive ma non quelle offensive se invadera' Rafah (Panorama)

A spiegare che gli Stati Uniti “stanno attualmente rivedendo alcuni degli invii di aiuti militari a breve termine” a Tel Aviv “nel contesto degli eventi che si stanno sviluppando a Rafah” era stato ieri il segretario alla Difesa, Lioyd Austin, in un’audizione al Congresso, dopo che fonti dell’amministrazione Biden avevano confermato che il blocco dell’invio delle bombe più potenti, nel timore che venissero usate per l’offensiva. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)