Riccardo Muti dirige a Vienna: «In festa per Beethoven, con i Wiener è perfetto»

«Beethoven? Eterno, come il pane in tavola...». Riccardo Muti usa descrivere così la musica del grande compositore tedesco, uno degli autori più congeniali alla sua temperie, come l’amato Verdi. Non a caso i Wiener Philharmoniker hanno scelto lui per celebrare nella Golden Hall del Musikverein di Vienna i duecento anni dalla prima esecuzione della sinfonia beethoveniana più celebre, la Nona, con quattro concerti, da ieri al 7 maggio. (ilmattino.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il 7 maggio 1824, a Vienna, di fronte a un migliaio di persone, fu eseguita per la prima volta la Nona Sinfonia. Sono passati duecento anni da quel venerdì imperituro per la musica, in cui la personalità e il genio di Ludwig van Beethoven sono stati setacciati fin nel più intimo recesso. (Liberoquotidiano.it)

Due ciocche di capelli di Ludwig van Beethoven potrebbero racchiudere la causa della sordità che tanto afflisse il compositore tedesco da quando aveva meno di 30 anni. (La Nuova Venezia)

Martedì 7 maggio, ore 17, gli Amici della Musica di Foligno propongono l 'etica della fratellanza nella Nona Sinfonia di Beethoven con il noto critico musicale Guido Barbieri ... (Virgilio)

La Scala celebra il bicentenario della Nona di Beethoven

Lo stesso direttore si è complimentato più volte con l'orchestra, con il Maestro Malazzi, e con i cantanti solisti: il soprano Polina Pastirchak, il mezzosoprano Wiebke Lehmkuhl, il tenore Benjamin Bruns e il baritono Markus Werba. (TGR Lombardia)

Dirigeva il compositore, da tempo completamente sordo. Duecento anni fa, il 7 maggio, il pubblico viennese assisteva al debutto dell’ultima sinfonia di Ludwig van Beethoven, la Nona. (la Repubblica)

Quattro i movimenti: nell’ultimo irrompe quell’Ode alla Gioia del poeta Friedrich Schiller divenuta, … Uno dei momenti supremi della musica, la sua summa. (Il Fatto Quotidiano)