Spese contate due volte. Questo Redditometro non è costituzionale

ilGiornale.it ECONOMIA

Il contribuente ha l'onere della prova contro il fisco; il rapporto di parità fra fisco e contribuente è quindi violato.

Infatti esso si basava sul principio che il redditometro del fisco vale in prima istanza.

Il contribuente prima paga l'imposta accertata, poi ricorre

Il redditometro che l'Agenzia delle entrate applicava prima del 2018 era una misura di fiscalismo arbitrario, che violava le norme costituzionali. (ilGiornale.it)

Ne parlano anche altre testate

Pubblicità Pubblicità. . Nei consumi rientreranno alimenti, bevande, abbigliamento e calzature e non è un paradosso anche le spese per l’acqua e quelle condominiali. Il Governo vuole riproporre il famigerato redditometro tramite una riforma urgente chiesta da Ernesto Maria Ruffini direttore dell’Agenzia delle Entrate. (la VOCE del TRENTINO)

In conclusione. Da vari anni, non si sente più parlare dell’esecuzione di accertamenti sintetici: evidentemente l’Amministrazione ha deciso di non svolgere (almeno in misura significativa) tali controlli. (Ipsoa)

Se c’è uno scostamento fra reddito dichiarato e spese sostenute pari ad almeno il 20%, possono scattare controlli. In base al Testo unico delle imposte sui reddito, l’Agenzia delle Entrate può determinare sinteticamente il reddito del contribuente sulla base della sua capacità di spesa. (PMI.it)

12 luglio 2018 n. 87, convertito dalla legge n. Si vuole fornire una fotografia nitida della reale capacità contributiva delle famiglie in modo da far scattare i controlli veri e propri solo in presenza di certi scostamento (Fiscoetasse)

Autore: Redazione. Nel 2021 sta per tornare il redditometro? Sembra proprio di sí, visto che il dipartimento delle Finanze del ministro dell'Economia ha avviato una consultazione pubblica per definire i nuovi criteri per i controlli fiscali. (idealista.it/news)

Questo è un enorme passo indietro, che ci fa ripiombare negli anni della peggiore persecuzione fiscale messa in piedi dai governi dei tecnici e della sinistra, contro cui ci batteremo in Parlamento”. Se il reddito dichiarato dal contribuente non è in linea con i parametri stabiliti dallo Stato, l’Agenzia delle Entrate invierà subito gli accertamenti fiscali, chiamando gli italiani a giustificare i loro acquisti e il loro modo di vivere. (L'agone)