Renault taglia 15mila posti di lavoro in tutto il mondo, 4600 solo in Francia

L'HuffPost ECONOMIA

Il gruppo ha accusato lo scorso anno la sua prima perdita netta in 10 anni.

Il gruppo Renault ha predisposto un piano di risparmio da oltre 2 miliardi di euro per i prossimi 3 anni, che prevede la cancellazione di 15mila posti di lavoro in tutto il mondo, di cui 4.600 solo in Francia.

Il costo stimato dalla società per la realizzazione del piano è di 1,2 miliardi di euro, precisa il gruppo.

Inoltre, Renault prevede una “maggiore efficienza delle funzioni di supporto”. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

Renault verso il taglio di 14.600 posti di lavoro La riduzione riguarderà sia gli stabilimenti francesi, per circa 4.600 lavoratori, sia quelli in altre parti del mondo. Fca, stop a fusione con Renault. (Il Sole 24 ORE)

Renault taglierà quasi 15.000 posti di lavoro in tre anni come parte del suo piano per ridurre i costi fissi di oltre 2 miliardi di euro e far fronte alla crisi del settore automobilistico generata dalla pandemia da coronavirus. (Milano Finanza)

La Renault ha dichiarato che quasi 4.600 posti di lavoro saranno tagliati in Francia, oltre a più di 10mila nel resto del mondo. Jean-Dominique Senard, presidente del consiglio di amministrazione di Renault, ha dichiarato che «i cambiamenti previsti sono fondamentali per garantire la sostenibilità dell'azienda e il suo sviluppo a lungo termine». (La Stampa)

Lo stabilimento, che conta attualmente 2.600 dipendenti, verrà riconvertito e recupererà l'attività del sito di Choisy-le-Roi, che occupa attualmente 260 addetti al riciclaggio di pezzi. Confermata invece la presenza della casa automobilistica in Formula 1. (QUOTIDIANO.NET)

La Renault ha annunciato che continuerà la sua avventura in Formula 1 nonostante i recenti tagli imposti dalla crisi. “L'abbiamo detto pubblicamente e lo confermiamo anche ora, resteremo in Formula 1. (Motorsport.com Italia)

È solo con un approccio collettivo e con il sostegno dei nostri partner dell’Alleanza che saremo in grado di raggiungere i nostri obiettivi e di rendere il Gruppo Renault protagonista dell’industria automotive dei prossimi anni. (Auto.it)