Escort e soldi per ottenere appalti: un arresto a Bibbiano, coinvolti anche pubblici ufficiali di Noceto

Escort e soldi per ottenere appalti: un arresto a Bibbiano, coinvolti anche pubblici ufficiali di Noceto
24Emilia INTERNO

Escort e soldi per ottenere appalti: un arresto a Bibbiano, coinvolti anche pubblici ufficiali di Noceto Dall’alba di questa mattina, oltre 90 militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Emilia nell’ambito delle attività a tutela della spesa pubblica e su delega della locale Procura della Repubblica, diretta dal procuratore Calogero Gaetano Paci, stanno dando esecuzione a cinque misure cautelari (1 arresto domiciliare e 4 interdittive) emesse dal gip di Reggio Emilia nei confronti di altrettante persone – di cui tre pubblici ufficiali – a 26 perquisizioni locali ed alla notifica di 14 informazioni di garanzia e sul diritto alla difesa. (24Emilia)

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Di Cristian Lamorte | 17 Aprile 2024 alle 19:40 (RadioSienaTv)

L’indagine "Leonida" della Guardia di Finanza e della Procura di Reggio colpisce infatti anche esponenti dell’agenzia Aid, ente vigilato dal Ministero della Difesa. (LA NAZIONE)

Escort, champagne, biglietti per le partite di calcio e pernottamenti in hotel di lusso in cambio di appalti per lo smaltimento dei rifiuti in via esclusiva a un'azienda reggiana: con questa accusa sono state eseguite cinque misure cautelari nell'operazione Leonida che ha coinvolto 90 finanzieri nelle province di Reggio Emilia e Parma, Verona, Brescia, Lucca, Livorno, Sassari, Roma e Siena. (Liberoquotidiano.it)

"Non dite che siete delle escort". Intercettazioni choc degli indagati

La Guardia di Finanza, coordinata dal sostituto procuratore Valentina Salvi, ha accertato la natura particolare dei rifiuti militari che Esa trattava nello stabilimento Aid di Noceto (Pr). (LA NAZIONE)

Reggio Emilia, 16 aprile 2024 – Anche un generale dell’Esercito coinvolto nell’Operazione Leonida della Guardia di Finanza e della Procura di Reggio Emilia contro la corruzione nelle pubbliche commesse dell’agenzia Aid, ente vigilato dal Ministero della Difesa. (il Resto del Carlino)

Le intercettazioni hanno giocato una parte fondamentale nell’indagine, sia per ricostruire gli escamotage che sarebbero stati utilizzati per affidare ad Esa le commesse, sia per comprendere quale fosse la contropartita ricevuta dai pubblici ufficiali e dalle persone incaricate di pubblico servizio. (LA NAZIONE)