Petrolio: WTI e Brent in rally +6% questa settimana su news vaccino Astrazeneca. Ora si attende Opec+

Yahoo Finanza ECONOMIA

Che ha portato a un altro dato positivo: "La curva dei ricoveri comincia ad andare verso l'appiattimento.

Perché "la curva si appiattisce ma è ancora molto significativa, e se non decresce molto rapidamente diventa un fattore critico.

Porte chiuse anche alle settimane bianche: "I numeri attuali dell'epidemia ancora non sono compatibili con l'apertura degli impianti sciistici.

Ora è tempo di abbassare la curva, con questi numeri e' molto difficile immaginare qualsiasi tipo di spostamento di massa o forme di aggregazione o raduni". (Yahoo Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il momento in cui la OPEC+ dovrà decidere che fare a proposito dei tagli alla produzione di petrolio è ormai vicino e proprio ora tornano a galla fastidiosi dissidi interni che inducono un certo timore a proposito di quello che potrebbe essere il futuro della coalizione; la nascita di questi timori giunge a mercato proprio mentre il gruppo sta tentando il tutto per tutto per riequilibrare il mercato petrolifero globale assicurando al contempo maggiori entrate e quote di mercato a medio termine: questo è quanto affermano i tecnici di Goldman Sachs. (Commodities Trading)

Per capirlo prendiamo in considerazione il rapporto di due banche, UniCredit e UBS, che tracciano un quadro della situazione che potrebbe verificarsi nel prossimo futuro. UBS: petrolio a 50 dollari al barile nel 2021. (Investire.biz)

Superato il lieve gap che si trova prima di raggiungere i 3 dollari, il gas naturale potrà nuovamente avvicinarsi ai 3,3 dollari e da lì, previsioni meteo permettendo, la strada potrebbe essere spianata per i 3,4 dollari. (FX Empire Italy)

In agosto, l’organizzazione che riunisce 13 paesi esportatori di petrolio ha ridotto l'output di greggio di 2 milioni, a 7,7 milioni di barili al giorno rispetto ai livelli pre-Covid. (Teleborsa)

Come ha ammesso l'Aie, si tratta di un obiettivo in via di definizione che sarà probabilmente rivisto al ribasso in dicembre. Se l'Opec applicasse la riduzione della produzione concordata la scorsa estate, e considerando una ripresa della produzione negli Stati Uniti e in Libia, l'offerta sarebbe di circa 97 milioni barili al giorno nel primo semestre del 2021”, sottolinea Campanella. (Milano Finanza)

Algeria, Kazakistan, Iraq , Nigeria e Emirati Arabi Uniti sarebbero stati convocati in videoconferenza per un round di negoziati prima dell’incontro OPEC+. Anche il prezzo del petrolio Brent ha subito una flessione. (Money.it)