Coronavirus, allarme Iss sui giovani: “Da fine gennaio più casi tra gli under 20 e meno tra gli adulti

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Per la prima volta dall’inizio della pandemia, l’incidenza dei contagi da coronavirus accertati tra i giovani (sotto i 20 anni) ha superato quella tra gli adulti.

L’Iss segnala che a gennaio/febbraio l’incidenza del virus in questa fascia della popolazione si è attestata mediamente intorno ai 150 casi ogni 100mila abitanti.

Il valore più alto è stato registrato fra i 13-19 anni, poco meno di 200 casi ogni 100mila abitanti, mentre nei più piccoli è minore. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma non possiamo permetterci di arrivare a quei numeri, dobbiamo rivedere i parametri prima Fondamentale, nella valutazione delle zone, è l'uguaglianza dei parametri fra le Regioni, e non devono essere trascurati quelli dell'ospedalizzazione». (Il Giornale di Vicenza)

Un’insegnante di quell’istituto, Manuela Andreoli, 49 anni, è deceduta dopo aver contratto il Covid prima di Natale. Dopo l’impennata dei contagi tra dicembre e gennaio che aveva portato i posti letto occupati dai pazienti Covid a 500 in tutta la provincia, con tutti i reparti disponibili impegnati, a febbraio la progressiva discesa. (Il Mattino di Padova)

Nella maggioranza dei casi (60 percento) i giovani positivi sperimentano infatti una sintomatologia lieve, mentre i restanti sono paucisintomatici (sintomatologia lievissima) Anche il bollettino “Aggiornamento nazionale 24 febbraio 2021 – ore 12:00” pubblicato venerdì 26 febbraio mette in evidenza la costante ascesa dei casi tra giovani e giovanissimi. (Scienze Fanpage)

"Sono 603 i positivi riscontrati in veneto nelle ultime 24 ore, ma l'incidenza cresce ancora ed è al 5,70%. - si è chiesto il dottore - noi siamo lontanissimi dai numeri che chiederebbero la chiusura delle scuole ma non possiamo pensare di arrivare a quei numeri per muoverci (La voce di Rovigo)

Siamo distanti dai numeri chiesti dal Cts per chiudere le scuole, ma dobbiamo aspettare quei numeri per chiudere? Dalla sede della protezione civile di Marghera (Venezia), la conferenza stampa del presidente Luca Zaia sull'andamento dei contagi da coronavirus in Veneto e le misure restrittive. (L'Arena)

Negli ospedali di comunità veronesi infine risultano ricoverati 11 pazienti positivi: 2 a Bovolone e 9 a Bussolengo. La risalita dei contagi preoccupa il presindente del Veneto Luca Zaia, che nel corso della consueta conferenza stampa ha fornito l'incidenza dei tamponi positivi sul totale di quelli fatti nelle ultime 24 ore, che si è attestata al 5.7%. (Verona Sera)