La Ruota della Fortuna torna stasera su Canale 5 con Gerry Scotti: ecco le novità

Per commemorare il centenario della nascita di Mike Bongiorno Mediaset manda in onda un'edizione speciale del famoso gioco a premi. Stasera 6 maggio su Canale 5 torna La Ruota della Fortuna affidata a Gerry Scotti, definito l'erede televisivo di Mike Bongiorno dallo stesso presentatore che ha condotto il programma dal 1996 al 2003. Dopo di lui alla guida del fomat c'è stato Enrico Papi, dal 2007 al 2009 su Italia 1. (Movieplayer)

Ne parlano anche altre testate

La Repubblica Marinara di Amalfi protagonista a La Ruota della Fortuna. Lo storico programma di Mike Bongiorno torna in auge grazie a Gerry Scotti, che ne cura la conduzione. Boom di ascolti nei primi episodi dove la Costiera torna protagonista. (Positanonews)

Esordio boom per la nuova edizione de La Ruota della Fortuna condotta da Gerry Scotti. Il game show, in onda per tutto il mese di maggio, ogni giorno alle 18.45 su Canale 5, per celebrare i 100 anni dalla nascita di Mike Bongiorno, è stato seguito da 3.178.000 telespettatori totali, con una share individui del 22.83% ed è risultato leader del preserale sul pubblico attivo con il 25.75% di share. (Mediaset Infinity)

"Grazie al mio pubblico. Questa è La Ruota della Fortuna. Sono veramente onorato ed emozionato nel poter riportare nelle vostre case questo programma che ha una storia meravigliosa in tutto il mondo. Quasi 50 anni di carriera, più di 50 paesi che lo mandano in onda". (Mediaset Infinity)

Classe 90, ha una laurea in Economia Aziendale, ma un unico amore: la scrittura. Da oltre dieci anni si occupa di motori, in ogni loro sfaccettatura. Fonte: Ufficio Stampa DR La DR6 può essere vinta ne La Ruota della Fortuna (Virgilio)

In occasione dei 100 anni dalla nascita di Mike Bongiorno (26 maggio 1924), Mediaset lo celebra con una nuova edizione di «Wheel of fortune» condotta da Gerry Scotti, il presentatore che lo stesso Mike ha definito più volte suo erede tv. (Corriere della Sera)

Anche in televisione la ruota gira e spesso torna al punto di partenza. Fatto sta che ancora una volta la tv pesca in se stessa e in una sorta di eterno ritorno dell’uguale versione video ripropone vecchi format con varianti minime. (Avvenire)