Cpr nell'ex caserma di Diano Castello, la rabbia del sindaco

Primocanale INTERNO

" Abbiamo preso atto di quelle che sono le decisioni che ha preso il Prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo e forse anche il Ministro degli Interni , non siamo ancora convinti di questa decisione e ci batteremo in tutti i modi perché ciò non avvenga. Faremo il possibile per fare in modi che il centro di permanenza e rimpatrio non venga realizzato nel Golfo dianese. Ci sono tante altre località liguri che potrebbero ospitare questa struttura". (Primocanale)

Ne parlano anche altre fonti

Colloquio telefonico tra il presidente della Regione e il ministro dell’Interno in relazione alla possibile realizzazione di un Cpr a Diano Castello, nell’imperiese. (SavonaNews.it)

Probabilmente i molteplici impegni dell’Assessore gli hanno fatto sfuggire alcuni passaggi significativi della vicenda, ovvero che il 20 settembre scorso, il Governatore Toti dichiarava la disponibilità della Regione Liguria alla realizzazione di un CPR”. (SanremoNews.it)

CPR a Diano Castello: la presa di posizione di Indipendenza Il Partito Indipendenza del Golfo Dianese esprime la propria posizione sulla decisione di istituire il Centro di Permanenza e Rimpatrio all’interno dell’ex caserma Camandone. (Imperiapost.it)

Il ministro ha riferito al governatore che quella di Diano Castello rimane, come già noto, una delle ipotesi allo studio: il ministero non è ancora addivenuto a nessuna determinazione in proposito e in ogni caso ogni scelta sarà preventivamente valutata e comunicata con l'Ente Regione. (IVG.it)

La notizia che il primo Centro di permanenza e rimpatrio in Liguria sorgesse nell'ex caserma Camandone a Diano Castello ha creato un putiferio mediatico nel ponente ligure e in particolare tra gli amministratori del Golfo dianese al punto che il governatore Giovanni Toti ha contattato il ministro Matteo Piantedosi. (Primocanale)

Tuttavia, non siamo convinti che questa sia la scelta più adeguata e riteniamo che sia nostro dovere impegnarci per evitare che ciò accada». Lo dichiarano Maurizio Pace e Gianfranco Catania di Indipendenza Golfo Dianese. (Riviera24)