Onu: gli insediamenti di Israele sono un ostacolo alla soluzione a 2 stati

Agenzia askanews ESTERI

Roma, 30 apr. – Gli insediamenti israeliani illegali sono un ostacolo a una risoluzione pacifica e a una soluzione globale a due stati in Medio Oriente. Lo ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.“Gli insediamenti sono illegali di per sé. Sono un ostacolo alla pace. Gli insediamenti sono un ostacolo alla soluzione dei due stati”, ha dichiarato Guterres ai giornalisti presso le Nazioni Unite. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altri giornali

Fonti diplomatiche dello ‘Stato ebraico’ hanno fatto sapere che la delegazione israeliana non invierà una propria delegazione al Cairo fino a quando Hamas non avrà fornito una risposta all’offerta avanzata nelle scorse ore di una tregua lunga 40 giorni e il rilascio di migliaia di prigionieri palestinesi dalle carceri di tel Aviv in cambio della liberazione degli ultimi 33 ostaggi considerati ancora in vita. (Il Fatto Quotidiano)

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Israele prova a spingere nelle mani di Hamas le sorti della popolazione della Striscia di Gaza ammassata a Rafah, ma poi ci pensa il primo ministro, Benjamin Netanyahu, a irrompere nel dibattito e rischiare di sabotare una possibile intesa per una tregua. (Il Fatto Quotidiano)

. Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha dichiarato, durante un incontro con i rappresentanti delle famiglie degli ostaggi e delle famiglie, che "l'idea di porre fine alla guerra prima di raggiungere tutti i nostri obiettivi è inaccettabile. (Il Messaggero Veneto)

Diplomazie al lavoro per far accettare ad Hamas la proposta di Israele di cessate il fuoco a Gaza di 40 giorni in cambio della liberazione di 33 ostaggi e del contestuale rilascio di detenuti palestinesi. (Il Sole 24 ORE)

Non c'è modo per ora di capire più di quello che suggerisce un Blinken, in genere poco simpatetico, con una frase diretta: la proposta di Israele per un accordo che consenta di riavere fra le braccia i rapiti è «straordinariamente generosa», e la responsabilità di un rifiuto sarà tutta di Hamas. (ilGiornale.it)