La candidata dem Irene Tinagli: “Non rinnego il Jobs Act. Schlein ha firmato il referendum ma nel Pd molti la pensano come me”

la Repubblica INTERNO

“Non rinnego il Jobs Act”. Irene Tinagli, economista, candidata del Pd alle Europee nel Nord-Ovest, presidente uscente della commissione per i problemi economici e monetari dell’europarlamento, elenca i pro e i contro di riforma del lavoro che la Cgil punta ad abrogare. Non firmerà il referendum, a differenza di quanto ha fatto Elly Schlein: “Ma non c’è alcun diktat nel partito, sempliceme… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

"Credo che la posizione di Elly Schlein sul Job Act sia molto coerente con ciò che ha sempre sostenuto. Nessuno può criticarla perché è contro il Job Act. La cosa che trovo interessante è che il Job Act è stata una legge che è stata scritta, votata e approvata dal Partito Democratico. (Il Sole 24 ORE)

Le due mosse rivelano come la sinistra italiana, quella partitica e quella sindacale, preferisca abbandonarsi a una sorta di passatismo crepuscolare, trovare rifugio nel piccolo mondo antico che illusoriamente possa metterla al riparo dagli epocali stravolgimenti tecnologici e sociali del nuovo millennio che trovano principale sfogo nel mondo del lavoro. (L'HuffPost)

Sono passati quasi dieci anni da quando Matteo Renzi, allora premier e segretario di un Pd primo partito d’Italia, rompeva l’ultimo tabù della sinistra e approvava, ovviamente con il voto favorevole dei parlamentari dem a parte qualche mugugno nella sinistra bersaniana, il Jobs act (Il Sole 24 ORE)

Landini e Schlein sbagliano: il referendum sul Jobs Act è passatismo crepuscolare

Giovedì 9 maggio partirà la raccolta di firme per i referendum proposti dalla Cgil a Sarzana. Il banchetto sarà operativo dalle 9 alle 12.30 in via Mazzini davanti alla cattedrale di Santa Maria Assunta. (CittaDellaSpezia)

Una firma che giudica "coerente" con la storia politica della segretaria, come le riconosce Giorgio Gori, e in (Secolo d'Italia)

Nella rubrica «Palomar» il commento sulle divergenze interne al Pd sulla firma al referendum sul Jobs Act. (Corriere TV)