Pfizer, da luglio l'80% delle iniezioni: immunità di gregge a rischio

ilmessaggero.it ECONOMIA

«Per questo, sarebbe importante accelerare per concludere il percorso vaccinale di molti italiani - osserva Andreoni - ma se gran parte delle iniezioni potremo farle solo con un unico vaccino, Pfizer, allora il rischio di un rallentamento esiste

Ieri il Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Ema ha approvato «due ulteriori siti di produzione per il vaccino Pfizer».

C’è però un problema: la decisione di riservare, in modo più rigoroso, il secondo vaccino solo agli over 60, fa sì che nei prossimi giorni, di fatto, cesserà il suo utilizzo. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Oggi, grazie a un nuovo studio condotto dall'Office for National Statistics (ONS) del Regno Unito, è stato determinato che a 21 giorni dalla prima inoculazione si determina un vero e proprio crollo nel rischio di contagio. (Scienze Fanpage)

Novartis e BioNTech, lo ricordiamo, avevano già discusso a gennaio con il gigante farmaceutico basilese, concordando che quest'ultimo avrebbe fornito la capacità produttiva necessaria per la fabbricazione del vaccino, visto che Novartis ha impianti di produzione asettica nel suo sito di Stein. (Ticinonline)

La Pfizer è stata interpellata e ha risposto di essere a conoscenza dello studio israeliano, ma che non è stato individuato nessun nesso causale tra vaccino e infiammazione. casi di MIOCARDITE tra i GIOVANI, lo ha reso noto lo STUDIO ISRAELIANO. (iLMeteo.it)

Lo comunica l'Ema in una nota.Il primo impianto, situato a Reinbek, in Germania, è gestito da Allergopharma. Uno in Germania, l'altro in Svizzera Vaccini, Ema approva due siti produttivi per BioNtech-Pfizer (Rai News)

Lo comunica l'EMA in una nota. 'Agenzia europea dei medicinali (EMA) ha approvato due siti, in Svizzera e Germania, per la produzione di Comirnaty, il vaccino per il Covid-19 sviluppato da BioNTech e Pfizer (Ticinonline)

A giugno, su 1,5 milioni di vaccini arrivati in Emilia-Romagna, 1,2 erano Pfizer. Nelle forniture delle prime due settimane di luglio di Pfizer per l'Emilia-Romagna potrebbe mancare all'appello un consistente numero di dosi (200mila secondo alcuni rumors) mettendo a rischio le prenotazioni delle nuove prime dosi per le fasce d'età interessate. (ForlìToday)