Il Crodino sarà prodotto a Novi Ligure

Telecity News 24 ECONOMIA

Il Crodino, l’analcolico biondo che come recita lo spot fa impazzire il mondo, lascerà Crodo e sarà prodotto nello stabilimento Campari a Novi Ligure.

Per il momento l’azienda non ha parlato di esuberi, ma è certo che l’accordo siglato a fine 2017 con i danesi di Royal Unibrew, produttori della birra Ceres, a cui il colosso italiano ha venduto la fabbrica ma non il marchio, parlava di lasciare attivo lo stabilimento di Crodo solo fino a dicembre 2020.

La volontà di trasferire la lavorazione dell’aperitivo a Novi Ligure era comunque già sorta nel novembre scorso, quando la Campari fece capire al sindaco che dal primo gennaio 2021, la produzione sarebbe stata spostata, senza alcuna possibilità di rivedere gli accordi del 2017.

Lo stabilimento Campari di Novi Ligure. (Telecity News 24)

La notizia riportata su altri giornali

Il 24 gennaio al Foro Boario di Crodo si è tenuto un pubblico dibattito sul futuro del Crodino. Enrico Montani oltre al Presidente dell’Unione Montana dei Comuni, al Presidente della Provincia Arturo Lincio e al Consigliere Regionale Preioni. (Varese Press - giornale online)

Nessuna decisione improvvisa della multinazionale ma un piano industriale ben preciso dell’azienda quando ha acquistato per 80 milioni il brand del prodotto. Il piccolo comune si è mobilitato per salvare diversi posti di lavoro e la produzione della bevanda. (News Mondo)

A conclusione della serata il sindaco e il presidente della Provincia hanno concordato di chiedere a Campari e Unibrew di anticipare alla primavera l’annuale incontro volto a fare il punto rispetto agli accordi di vendita siglati nel 2017. (Azzurra TV)

ella partecipata riunione svoltasi venerdì sera al Foro Boario, promossa dall'amministrazione comunale, ed introdotta dal sindaco Ermanno Savoia, si è deciso di chiedere a Campari e Royal Unibrew, anche con il sostegno della Provincia del Vco, di convocare al prossimo marzo l'incontro per fare il punto sugli accordi che prevedono la chiusura della produzione in valle dell' “analcolico biondo che fa impazzire il mondo” a dicembre di quest'anno. (Vco24)

Nessun Iframes ella partecipata riunione svoltasi venerdì sera al Foro Boario, promossa dall'amministrazione comunale, ed introdotta dal sindaco Ermanno Savoia, si è deciso di chiedere a Campari e Royal Unibrew, anche con il sostegno della Provincia del Vco, di convocare al prossimo marzo l'incontro per fare il punto sugli accordi che prevedono la chiusura della produzione in valle dell' “analcolico biondo che fa impazzire il mondo” a dicembre di quest'anno. (Ticino 24)

«Il Crodino non deve lasciare Crodo». L’amministrazione sta cercando di convincere Campari, che ha mantenuto la produzione a Crodo in questi anni nonostante la vendita. (Corriere della Sera)