Blinken, monito a Xi: «La Cina smetta di aiutare Putin o agiremo». Visita a Pechino, il nodo Taiwan

Blinken, monito a Xi: «La Cina smetta di aiutare Putin o agiremo». Visita a Pechino, il nodo Taiwan
ilgazzettino.it ESTERI

Gli Stati Uniti agiranno se la Cina non smetterà di fornire alla Russia materiale, «non in termini di armi ma di componenti per la base industriale della difesa», che è utilizzato per l'aggressione all'Ucraina. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha messo in guardia con toni netti la leadership mandarina al termine della sua visita in Cina di tre giorni, rimarcando in un'intervista alla Bbc prima di lasciare Pechino di aver sottolineato alle controparti cinesi che stanno «contribuendo ad alimentare la più grande minaccia» alla sicurezza europea dai tempi della Guerra Fredda (ilgazzettino.it)

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Fonte: ANSA (Firenze Viola)

Leggi tutta la notizia La Cina aiuta la Russia nella guerra contro l'Ucraina. (Virgilio)

Stanislav Lobotka è uno dei pochi calciatori partenopei ad aver mantenuto alto il proprio rendimento in questa stagione. Lo slovacco, leader del Napoli dal 2021, anno coinciso con l’arrivo di Luciano Spalletti, si è confermato nonostante le profonde difficoltà affrontate dagli azzurri. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Navalny, “per 007 Usa Putin non ordinò la morte”

PUBBLICITÀ Il segretario di Stato statunitense Antony Blinken è in visita in Cina da tre giorni. Lungo incontro anche con il ministro degli Esteri cinese. Confronto sulle reciproche preoccupazioni: relazioni verso la stabilizzazione, ma aumentano gli elementi di tensione, dall'Ucraina a Taiwan fino a TikTok (Euronews Italiano)

Incontro a Pechino tra il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, e il presidente cinese Xi Jinping. (Secolo d'Italia)

Nonostante le circostanze sospette della morte del leader dell’opposizione russa, il Wsj, citando “persone che hanno familiarità con la questione”, ha riferito che diverse agenzie di intelligence statunitensi, tra cui la Cia, l’ufficio del Direttore dell’Intelligence Nazionale e l’unità di intelligence del Dipartimento di Stato, condividono la tesi secondo cui la tempistica della morte di Navalny non sia stata specificamente voluta da Putin (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)