Colf e braccianti, corsa a fare la sanatoria

Proiezioni di Borsa ECONOMIA

Le domande dovranno essere presentate in base alla sanatoria che si va a fare: all’Inps per i lavoratori italiani e per quelli dell’Ue.

Allo sportello unico per l’immigrazione per gli extracomunitari, infine la domanda per la regolarizzazione del soggiorno va presentata in Questura.

Colf e braccianti, corsa a fare la sanatoria per i datori di lavoro in modo da evitare sanzioni ancora più pesanti. (Proiezioni di Borsa)

Su altri media

I tempi: dal 1° giugno al 15 luglio. Dal 1° giugno entra in vigore il decreto con le misure per presentare la richiesta di emersione dei rapporti di lavoro e di regolarizzazione dei cittadini stranieri senza un permesso di soggiorno, la cosiddetta «sanatoria» degli irregolari. (Corriere della Sera)

Sanatoria lavoratori in nero 25 Maggio 2020 Attivo il servizio INPS online per la presentazione delle domande di emersione di lavoro subordinato irregolare con cittadini italiani o comunitari iniziati prima del 19 maggio 2020 e e che siano ancora in essere alla data di presentazione della istanza. (PMI.it)

Regolarizzazione braccianti, colf e badanti: requisiti reddituali. Per la domanda di regolarizzazione di braccianti, colf e badanti INPS nella circolare riepiloga anche quelli che sono i requisiti reddituali riguardanti il datore di lavoro persona fisica, ente o società. (Money.it)

Al via la sanatoria per colf, badanti e braccianti. Nell’istanza deve essere indicata la durata del contratto di lavoro e la retribuzione convenuta (non inferiore a quella prevista dal contratto collettivo di lavoro di riferimento). (InvestireOggi.it)

Sanatoria lavoro nero: domanda di regolarizzazione dal 1° giugno al 15 luglio. Le domande di regolarizzazione relative alla sanatoria del lavoro nero possono essere presentate a partire dal 1° giugno ed entro il 15 luglio 2020. (Informazione Fiscale)

Il permesso temporaneo di soggiorno. Sempre oggi prende il via anche la possibilità di presentare le domande di permesso di soggiorno temporaneo (6 mesi). La domanda deve essere presentata esclusivamente presso gli uffici postali “sportello amico”, inoltrando il modulo di richiesta del permesso di soggiorno compilato e sottoscritto dall’interessato. (La Stampa)