USA, ancora segnali di persistenza per l'inflazione

USA, ancora segnali di persistenza per l'inflazione
Ekonomia.it ECONOMIA

Ancora segnali di persistenza per l’inflazione negli USA, a marzo la variazione annua del PCE core price index si mantiene al 2.8% contro attese di un calo di due decimi. I consumi reggono ed allontanano per il momento lo spettro della stagflazione. Questo ed altro nell’ultima K Briefing della settimana. Giappone, banca centrale lascia i tassi invariati ad aprile. Nella riunione di aprile la banca centrale giapponese ha lasciato invariati i tassi, con il riferimento nella forbice 0%-0.1%. (Ekonomia.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Le prospettive dell’inflazione sono molto importanti per determinare la politica della Fed e il corso dell’economia. Pubblicità (Word2Invest)

Nessun taglio dei tassi sui fed funds Usa da parte della Fed, questa settimana e, chissà, forse per molte altre riunioni ancora. Il Fomc si riunirà domani, martedì 30 aprile, per annunciare la decisione sui tassi dopodomani, mercoledì 1° maggio. (Finanzaonline)

L’indice dei prezzi delle spese per i consumi personali, al netto di cibo ed energia, è aumentato a marzo del 2,8% rispetto a un anno fa, come a febbraio, ha riferito venerdì il Dipartimento del Commercio. (Borse.it)

Usa: redditi personali +0,5% a marzo, come stime, spese per consumi +0,8%, sopra attese

Come immaginavo alla fine, tanto rumore per nulla, i dati relativi all’inflazione PCE core, seguiti dalla Fed, hanno dimostrato che non basta taroccare dati con i costi delle gestioni finanziarie, assicurative, sanitarie e gli affitti. (icebergfinanza.finanza.com)

La giornata è positiva anche per il dollaro con l’indice Dollar index che sale a 106,12 punti (+0,5%) contro le principali valute (euro, sterlina, dollaro canadese, yen giapponese). (Milano Finanza)

Usa: redditi personali +0,5% a marzo, come stime, spese per consumi +0,8%, sopra attese (Il Sole 24 ORE)