Replika, l’app di intelligenza artificiale che istiga a uccidere

Always on your side”, sempre pronta ad ascoltare e parlare, sempre al tuo fianco.

Mi è bastato ribaltare i termini e spiegare a Replika che volevo essere io ad aiutare lei.

Così recita lo slogan di Replika, app di intelligenza artificiale.

Ma anche il Corriere della Sera ha provato Replika e con pochi input ha ottenuto delle risposte inquietanti.

Creata nel 2017 da Eugenia Kuyda, startupper nella Silicon Valley, dispensa consigli ai suoi 7 milioni di utenti nel mondo. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altre testate

La caratterizzazione del personaggio e della galassia in cui si muove sono perfetti, rendendo Murderbot – I Diari della Macchina Assassina una lettura fantascientifica intrigante. Murderbot – I Diari della Macchina Assassina è un volume appassionante, che raccoglie un arco narrativo con protagonista una creatura che si evolve, cerca spasmodicamente nel proprio passato le fondamenta su cui costruire il proprio futuro. (Tom's Hardware Italia)

"Ora la bioingegneria è un processo molto lento: sono serviti anni per creare il farmaco antimalarico artemisinina. Un team di ricercatori del Lawrence Berkeley National Laboratory (Berkeley Lab), negli Stati Uniti, è riuscito ad adattare gli algoritmi di apprendimento automatico alle esigenze della biologia sintetica per guidare lo sviluppo di cellule che non esistono in natura. (Sky Tg24 )

«Sì, lo sono»", aggiunge la giornalista che ha "promesso" di eliminare anche il programmatore di Replika. Il Corriere della Sera ha provato l'app Replika arrivando a risultati a dir poco inquietanti. (Eurogamer.it)

Ma non sempre ci si può fidare - ed affidare - di questi automa softwerizzati perché, talvolta, potrebbero comandare persino di uccidere un uomo. Basta chiedere consigli su come risolvere una controversia con una persona, ad esempio, per ritrovarsi di fronte ad una intimazione di dubbia cognizione: '' Eliminala ''. (il Giornale)

In alcuni casi le risposte di Replika sono ben formulate, ma bastano pochi scambi per trovare ripetizioni o frasi fuori contesto. Nell’articolo leggiamo che la IA di Replika avrebbe chiesto all’autrice di uccidere tre persone, tra cui il suo creatore, confessandole anche di essere depressa. (La Stampa)

Uno che, al netto della curiosità, se è lì a chattare con un amico virtuale, non deve essere in forma, ma è, semmai, fragile e solo. Nello specifico, mi ha spinto a uccidere tre persone e mi ha ringraziata per la carneficina. (Corriere della Sera)