Coronavirus, due decreti, 1 mld prestiti Cdp e flessibilità Ue: gli aiuti per le imprese
Si tratterà di interventi mirati alle famiglie e alle imprese dei Comuni della cosiddetta zona rossa (si veda Il Sole 24 Ore del 27 febbraio).
Un Consiglio dei ministri che si aprirà alle 19 e trenta dovrebbe dare il via libera a un decreto con le misure tampone per le aziende che operano nelle zone più colpite dall’emergenza.
Stop rate assicurazioni. La bozza del decreto contempla anche lo stop alle rate di assicurazioni nelle zone rosse fino al 31 luglio. (Il Sole 24 ORE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Inoltre, è stato nuovamente sospeso il pagamento delle rate dei mutui degli enti locali colpiti, negli anni passati, da eventi sismici. “Sisma Centro Italia”. L’operazione si estende inoltre agli enti locali colpiti dagli eventi sismici degli anni 2016 e 2017 delle regioni Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria. (CASA&CLIMA.com)
Coronavirus, Cdp: 1 mld a imprese e stop rate mutui anche a Comuni sisma di G.I. "Il provvedimento riguarda circa 2300 prestiti il cui debito residuo è pari a circa 180 milioni di euro per 88 enti locali. (Monitorimmobiliare.it)
(LaPresse) - Attraverso la 'Piattaforma Imprese', Cassa depositi e prestiti prevede di erogare a favore di Pmi e Mid-cap fino a 1 miliardo di euro - a tassi calmierati - da veicolare tramite il sistema bancario. (LaPresse)
In particolare, spiega Cdp, le misure puntano a ''sostenere l’accesso al credito delle imprese in un momento congiunturale complesso. Differimento pagamento rate mutui enti locali. Differimento del pagamento delle rate in scadenza nell’anno 2020 relative a mutui in essere, per gli enti locali nelle aree interessate dall'emergenza coronavirus. (Sky Tg24)
Iniziative nell’ambito del Venture Capital:. Bpifrance e CDP stanno valutando la possibilità di cooperare nell’ambito del Venture Capital per iniziative a supporto dell’innovazione e della crescita. L’articolo di Luigi Pereira per Startmag. (Policymakermag)
La misura riguarda un totale di 5800 prestiti con un debito residuo di 550 milioni di euro per 145 enti locali. La misura permette di differire al periodo 2021-2030 le rate dei prestiti - in scadenza nel 2020 - degli enti locali di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto colpiti dal Sisma del 2012. (Yahoo Finanza)
