Genocidi e diaspore, l'attualità di "The Cut"

VENEZIA - "The Cut" di Fatih Akin è uno dei film più attesi della Mostra del cinema di Venezia quest'anno: il regista tedesco di origine turca aveva vinto il premio speciale della giuria nel 2009 con la commedia Soul Kitchen e si era fermato, incagliato su ... (TicinOnline.ch)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Se ne è preso l'onere il regista Fatih Akin con The Cut, in concorso, un'epopea del dolore e del riscatto, l'odissea di un uomo che vede il suo popolo sterminato. (La Stampa)

Nel villaggio di Mardin nasce la storia di The Cut, film che vede come protagonista Nazaret Manoogian, un padre di famiglia che all'improvviso viene portato via dalla moglie e le loro due bambine. (Casa e Mutui)

Negli anni immediatamente precedenti alla prima guerra mondiale, nell'Impero Ottomano si andava affermando il diktat dei Giovani Turchi, un movimento desideroso di trasformare un impero inefficiente in una monarchia costituzionale. (Vertigo24)

È il caso questo del genocidio armeno, ... Nel grande libro della Storia molte sono le pagine che animano ancora oggi accesi dibattiti. (Close-Up)

Il regista di origine turca Fatih Akin ha ricevuto delle minacce di morte per aver realizzato il suo film sul genocidio armeno. “The Cut”, questo è il titolo della pellicola presentata alla Mostra di Venezia, racconta l'odissea personale di Nazareth. (Spondasud News)

Nazaret Manoogian, un giovane padre di famiglia del piccolo villaggio di Mardin, si vede improvvisamente strappato a sua moglie e alle loro due gemelline quando tutti i maschi al di sopra dei quindici anni vengono reclutati per entrare ... (Everyeye.it)