Piemonte – Richiamo veloce per i vaccinati con Johnson&Johnson: si cambia, avranno Pfizer

torinonews24.it ECONOMIA

Sono 17.255 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate ieri all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18).

Richiamo per Johnson&Johnson.

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 6.448.528 dosi, di cui 2.927.200 come seconde e 198.605 come terze, corrispondenti all’89,9% di 7.172.750 finora disponibili in Piemonte

A 5.093 è stata somministrata la seconda dose, a 10.366 la terza dose. (torinonews24.it)

Se ne è parlato anche su altri media

In Italia sono circa un milione e mezzo i cittadini vaccinati con il siero di Johnson & Johnson In arrivo la decisione dell'Aifa per la somministrazione di una nuova dose del siero anti-Covid, già autorizzata dalle autorità Usa. (Toscana Media News)

“Se non ci fosse un calo dell’immunità – spiegano – non ci sarebbero differenze nei tassi di infezione tra le persone vaccinate in momenti diversi”. Intanto arriva da Israele la conferma della necessità di una dose di rinforzo per i vaccinati contro il Covid per proteggersi dal rischio di contagiarsi anche se immunizzati. (Metropolis)

Con questo non voglio dire che i vaccini a vettore virale non funzionino, sia chiaro. BALOTTA: NESSUN ALLARMISMO. Pochi dubbi, come afferma anche l’immunologa cremonese Claudia Balotta, sul fatto che dovrebbe trattarsi di vaccinazione eterologa. (La Provincia di Cremona e Crema)

Roma, 30 ott. (LaPresse)

Per la somministrazione della terza dose a tutta la popolazione, "ci sarà una priorità per coloro che hanno fatto il vaccino J&J e che dovranno fare la seconda dose. Poi se ogni anno o ogni due anni dovremo fare un richiamo ce lo dirà la scienza", ha detto ancora Sileri (ROMA on line)

Mentre la diretta interessata, la Johnson & Johnson, afferma che “le risposte anticorpali generate dal vaccino contro Covid-19 a dose singola sono rimaste robuste e stabili per 8 mesi dopo l’immunizzazione”. (LA NOTIZIA)