Philipp Plein "sott'acqua" . Schemi precisi per Versace.

Il tedesco, in un'inedita caverna di ghiaccio, propone abiti che ricordano gli Anni 50. Donatella fa invece sfilare una donna che non è più la classica dea, ma una donna che guarda avanti. Ecco la cronaca dalle passerelle milanesi degli inviati di Sportlife... . (La Gazzetta dello Sport)

La notizia riportata su altre testate

Dove prima c'era il giallo di SpongeBob ora è il rosa a farla da padrone e con lui un altro simbolo del pop e ... (Grazia.it)

Tra i precursori di questo marketing fulmineo, il brand Moschino prodotto dal gruppo Aeffe e ora di segnato da Jeremy Scott. Assomiglia un po' allo slogan vintage della carne Manzotin: “apri e gusta”. (La Stampa)

Il make up, curato da Lucia Pieroni ... (Grazia.it)

Una sfilata di Barbie in carne e ossa vestite proprio come la celebre bambola che hanno ... la colonna sonora della collezione PE 2015 di Moschino è proprio questa. (Pianetadonna)

La sua icona? La Barbie, che da Malibu è arrivata nella Maison milanese e ora è celebrata in passerella come una ... (LetteraDonna)

E Jeremy Scott, direttore creativo di Moschino, doveva averlo ben presente quando si è messo all'opera sulla sua seconda ... (MF Fashion)