L’India al voto. Gli Emirati alluvionati. Il vino senza alcol | Podcast

L’inizio delle elezioni in India, la più popolosa democrazia del mondo, in cui Narendra Modi cerca il suo terzo mandato come primo ministro. Le ragioni dell’alluvione che ha colpito gli Emirati Arabi come mai successo in 75 anni di storia. E le molte discussioni su un business in grande crescita: quello del vino dealcolato. È di questi argomenti che ci occupiamo oggi in «Giorno per giorno», il nostro podcast quotidiano con le notizie più importanti delle ultime 24 ore raccontate da Danilo Taino, Carlotta Lombardo, Luciano Ferraro. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

In India stanno per cominciare le più grandi elezioni democratiche della storia. Circa 949 milioni di cittadini sugli oltre 1,4 miliardi totali, circa il 12% della popolazione mondiale, hanno diritto di voto e potranno recarsi alle urne nel corso dei prossimi 44 giorni per rinnovare i 543 scranni del Lok Shaba (la Camera Bassa). (Il Fatto Quotidiano)

Ma oggi l’Oriente si vuole prendere la sua rivincita, sotto lo scenario di un mondo sempre più frammentato. L’economia africana scalpita all’interno della BRICS e aspira ad emergere. (Radio Radio)

Lunghe code di elettori si sono create al di fuori dei seggi prima ancora dell'avvio delle votazioni, con numerosi candidati e leader dei partiti in gara che si sono presentati tra i primi. Sono iniziate questa mattina alle 7 (ora locale) le elezioni indiane per il rinnovo della Lok Sabha, la Camera Bassa del parlamento, che decideranno chi formerà il prossimo governo. (Il Messaggero Veneto)

Con macchinari elettronici a prova di brogli, e 15 milioni di scrutatori impegnati nella raccolta. Cominciate l’altroieri, le elezioni indiane si svolgeranno in varie tappe, fino all’annuncio dei risultati a inizio giugno. (ilmattino.it)

Con i voti del 19 aprile sono stati assegnati 102 dei 543 seggi della Lok Sabha, il Parlamento indiano. Momenti di tensione nello Stato nordorientale del Manipur e in Bengala Occidentale dove si sono registrati assalti, intimidazioni e violenze. (Sky Tg24 )

Sette turni di voto spalmati su 44 giorni, dal 19 aprile al 1 giugno (per i risultati però bisognerà pazientare fino al 4). Il gigante al voto. (ilmessaggero.it)