Il Senato USA ha approvato il blocco di TikTok negli Stati Uniti: ora che succede?

Il Senato USA ha approvato il blocco di TikTok negli Stati Uniti: ora che succede?
la Repubblica ESTERI

Come ampiamente previsto, il Senato degli Stati Uniti ha approvato nella notte italiana la proposta di legge che potrebbe portare al blocco di TikTok sul territorio degli USA: il provvedimento, passato con 79 voti favorevoli e 18 contrari, non è passato da solo ma insieme con quello relativo al nuovo pacchetto di aiuti destinati all’Ucraina. La mossa di includere il provvedimento in un altro provvedimento, che alla politica italiana è parecchio nota, ha sicuramente aiutato la proposta di legge ad avere il via libera. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Al proprietario cinese della piattaforma, ByteDance, vengono concessi nove mesi per vendere la propria partecipazione, altrimenti l’app verrà bloccata negli Stati Uniti. Lo scontro (ormai durissimo) tra Stati Uniti e Cina coinvolge anche le piattaforme social. (Tiscali)

Prosegue negli Stati Uniti l’iter di approvazione della nuova legge che porterà al ban di TikTok nel caso in cui ByteDance, la società cinese che possiede il social, non venderà la divisione statunitense ad una compagnia che non abbia sede in Cina. (GizChina.it )

Reuters (Avvenire)

Il Senato USA approva il ban di TikTok: sarà il presidente Biden a decidere

Vendita o ban entro un anno Come previsto, il Senato degli Stati Uniti ha approvato la legge che impone a ByteDance di vendere TikTok entro 12 mesi. La firma del Presidente Joe Biden arriverà probabilmente entro oggi. (Punto Informatico)

TikTok, il social network più amato dai giovanissimi, è diventato uno dei maggiori ostacoli nelle relazioni tra Stati uniti e Cina. Si tratta di un passaggio che porterà poi la norma sul tavolo del presidente Joe Biden, il quale ha già detto di volerla promulgare, mentre la piattaforma cinese promette una battaglia legale. (Tiscali Notizie)

La misura, infatti, concede sei mesi all'azienda cinese ByteDance per vendere la piattaforma che, altrimenti, sarà bandita. La misura è contenuta nel pacchetto di aiuti esteri da 95 miliardi di dollari, inclusa l'assistenza militare a Ucraina, Israele e Taiwan, che ora ha approvato il Congresso e si dirige sulla scrivania del presidente Joe Biden. (La Stampa)