Istat, inflazione in salita: prezzi al consumo a +1,2% su anno a marzo. Frena il carrello della spesa

business24tv.it ECONOMIA

Non arrivano buone notizie sul fronte economico in Italia visto che risulta in aumento l’inflazione. A marzo il dato, misurato dall’indice dei prezzi al consumo, risale leggermente all’1,2% su base annua dallo 0,8% del mese precedente, ma risulta leggermente al di sotto dell’1,3% indicato nella stima preliminare. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Istat secondo cui su mese invece la variazione risulta nulla. (business24tv.it)

La notizia riportata su altri media

La rilevazione del mese di fe... L'inflazione risale leggermente a marzo. (Panorama)

Non solo, quindi, delle città capoluogo di regione o dei comuni con più di 150 mila abitanti ma di tutte le città monitorate dall'Istat. In testa alla top ten delle più care d'Italia Rimini, dove l'inflazione è pari al 2,5%, la seconda più alta d'Italia dopo Brindisi (+2,6%), e si traduce nella maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente a 679 euro per una famiglia media. (Il Messaggero Veneto)

La lieve accelerazione riflette l’attenuarsi della flessione su base tendenziale dei prezzi dei beni energetici (-10,8% da -17,3% di febbraio), sia per la componente regolamentata che non regolamentata. (Fiscal Focus)

La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni registra una flessione meno marcata (da -0,9% a -0,2%) e quella dei servizi è in lieve accelerazione (da +2,9% a +3,0%), determinando una diminuzione del differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni (+3,2 punti percentuali, dai +3,8 di febbraio). (gazzettadimilano.it)

La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni registra una flessione meno marcata (da -0,9% a -0,2%) e quella dei servizi è in lieve accelerazione (da +2,9% a +3,0%), determinando una diminuzione del differenziale inflazionistico tra il comparto dei servizi e quello dei beni (+3,2 punti percentuali, dai +3,8 di febbraio). (Gazzetta di Salerno)

L’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) calcolato sul territorio comunale in marzo produce, infatti, una variazione positiva dello 0,9% su base tendenziale annua, e un decremento a livello congiunturale dello 0,1%, come emerge dai rilievi dello stesso indicatore, sulla base dei prezzi registrati in città dal servizio Statistica comunale secondo le disposizioni Istat (Comune di Modena)