Perfect Blue, spiegazione del finale dell'anime di Satoshi Kon

Perfect Blue, spiegazione del finale dell'anime di Satoshi Kon

Ventisette anni fa Satoshi Kon debuttava alla regia con Perfect Blue, un anime tratto dal manga omonimo dell’autore giapponese Yoshikazu Takeuchi. Perché ne parliamo oggi? Perché Nero Digital ne ha previsto una distribuzione speciale in Italia proprio in questi ultimi giorni d’Aprile del 2024. Non ci resta che conoscere il film un po’ più da vicino e poi cercare di capire insieme cosa simboleggi il finale. (CiakClub)

La notizia riportata su altre testate

Prime posizioni in classifica stabili. A guidare la top10 Cinetel è ancora l’anime giapponese Perfect Blue con 152.262 euro e un totale di 259.627 euro in due giorni con una media di 773 a cinema. Un incasso che porta il film al primo posto tra gli eventi di animazione dell’anno. (Cineguru)

Il trailer di Perfect Blue di Satoshi Kon, nelle sale italiane il 22, 23 e 24 aprile Perfect Blue è il primo lungometraggio diretto da Satoshi Kon, rilasciato nell’ormai lontano 1997 ma inedito in Italia per ventisette anni e tratto dal romanzo omonimo di Yoshikazu Takeuchi. (CineFacts)

Cosa non avevamo capito di Perfect Blue nel 1997: la recensione dell'edizione restaurata Con un’uscita in 200 sale, Nexo Digital permette al pubblico italiano di vedere su grande schermo un film che ha cambiato la traiettoria del cinema negli anni ‘90 e la cui edizione restaurata è davvero encomiabile. (Gamesurf)

Dossier - Imago Nipponis: Perfect Blue di Satoshi Kon (1997), il colore dell'illusione

La giornata prefestiva di ieri lancia il box office che registra 1.055.713 euro (146.711 spettatori) su 2.757 schermi, +139% rispetto al 26 aprile 2023 e +117,6% rispetto a una settimana fa. (Cineguru)

di Andrea Chirichelli Il film classe 1997 ha sbancato anche ieri con 152mila euro per un totale di 260mila euro. (MYmovies.it)

Film di animazione del 1997, Perfect Blue raffigura Tokyo, in particolare i suoi abitanti, come protesi armata del femminicidio, desiderosi, prima, di denudare la donna, avvicinandola quanto più a un bene di consumo, per poi lentamente ucciderla. (IlCineocchio.it)