Maxi-blitz contro mafia e corruzione: 11 arresti tra Trapani, Palermo, Como e Rimini

Tp24 INTERNO

/04/2024 08:59:00 Un'operazione congiunta dei Carabinieri dei Nuclei Investigativi di Trapani e Palermo, con il supporto delle unità territoriali competenti, ha portato all'arresto di 11 persone accusate di associazione mafiosa, corruzione, turbativa d'asta, trasferimento fraudolento di valori, ricettazione e autoriciclaggio. Ad altre 12 persone, invece, è stata notificato un avviso di garanzia. Tutti gli aggiornamenti. (Tp24)

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Al progetto, che si sarebbe dovuto realizzare attraverso l’attribuzione fittizia delle quote della società usata per l’acquisto e che comprendeva aperture di supermercati anche nell’agrigentino, partecipavano gli imprenditori di Salemi vicini a Messina Denaro, Andrea e Salvatore Angelo, e indiziati di mafia come Vincenzo Lo . (Grandangolo Agrigento)

Nelle province di Trapani, Palermo, Como e Rimini, i Carabinieri del Comando provinciale di Trapani insieme ai militari del Nucleo Investigativo di Palermo ed in collaborazione con quelli territorialmente competenti, hanno dato esecuzione a misure cautelari nei confronti 11 persone (di cui 6 destinatarie della custodia cautelare in carcere e 5 della misura degli arresti domiciliari) indagati, a vario titolo, in concorso fra di loro, dei reati di associazione mafiosa, corruzione, turbativa d’asta, trasferimento fraudolento di valori, ricettazione e autoriciclaggio. (Tiscali Notizie)

Protagonisti vecchi boss trapanesi che hanno curato gli investimenti di Matteo Messina Denaro nelle energie rinnovabili, capimafia palermitani storici come Michele Micalizzi in cerca di modi sicuri per "ripulire" le loro fortune, imprenditori incensurati e affaristi. (Zoom24.it)

PALERMO. Sei persone sono finite in carcere e 5 ai domiciliari, al termine di un'inchiesta dell'Antimafia palermitana nei confronti di presunti favoreggiatori di Matteo Messina Denaro. (YouTG.net)

Sono riusciti a riciclare grosse somme di denaro dei clan mafiosi palermitani grazie a imprenditori compiacenti ed esperti della finanza. Undici persone sono state arrestate - a sei e' toccato il carcere e a cinque i domiciliari - al termine di una inchiesta della Dda di Palermo coordinata dal procuratore Maurizio de Lucia e dei carabinieri di Trapani (Il Mattino di Padova)