Le relazioni pericolose dei fondi arabi con la finanza in crisi

la Repubblica ECONOMIA

Le relazioni pericolose dei fondi arabi con la finanza in crisi di Andrea Greco Si dimette Al Khudairy, presidente di Saudi National Bank che con le sue dichiarazioni a Cnbc il 16 marzo ha dato il colpo di grazia il colosso svizzero su cui la maggior banca saudita ha perso oltre un miliardo in quattro mesi. Ma i profitti aggiuntivi per il rincaro di gas e greggio consentiranno comunque all'Arabia, ultimo arrivato nella finanza d'Occidente, di sviluppare la sua strategia che prevede 300 miliardi di investimenti globali in pochi anni (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ricondiamo intanto che Al Khudairy è stato al centro del crollo di Credit Suisse, in quanto le sue parole hanno innescato il crollo del titolo della banca svizzera, che è poi è stata salvata da UBS al termine di una settimana di fortissime vendite in Borsa. (Finanzaonline.com)

Ora il presidente della Saudi National Bank si è dimesso, adducendo “motivi personali”. (Scenari Economici)

Talal Ahmed Al Khereiji – fino ad oggi vice Ceo – viene quindi Amministratore delegato ad interim della Banca nazionale saudita, con effetto immediato. Al Khudairy verosimilmente paga le improvvide dichiarazioni fatte poche settimane fa, circa l’indisponibilità della Saudi National Bank a fornire liquidità aggiuntiva nell’istituto elvetico, alle prese con problemi di fiducia da parte di correntisti e investitori. (La Sicilia)

In un'intervista all'inizio di questo mese, Al Khudairy aveva dichiarato che la Saudi National Bank non sarebbe stata aperta a ulteriori investimenti nel Credit Suisse se ci fosse stata un'altra richiesta di liquidità aggiuntiva. (Tiscali Notizie)

Ennesimo colpo di scena nella crisi bancaria internazionale. Il presidente di Saudi National Bank Ammar al-Khundairy si è dimesso. Il passo indietro è arrivato ufficialmente per “ragioni personali”, ma appare alquanto difficile non collegarlo con quanto accaduto di recente al Credit Suisse, dato che proprio le sue dichiarazioni avevano contribuito a far crollare le azioni della banca svizzera. (FIRSTonline)

Ammar Al Khudairy, presidente della Saudi National Bank, si è dimesso sull'onda lunga della crisi aperta dal tracollo di Credit Suisse. (ilGiornale.it)