Tesla e le cinesi: l’Europa EV è affar loro

Vaielettrico.it ECONOMIA

Tesla e le cinesi: l’Europa elettrica è affar loro, con i brand europei sempre più in affanno. Il mercato è dominato dalle auto a benzina (61%), il diesel cala al 15%. Tesla e le cinesi, con Model Y al 2°posto assoluto L’azzeramento degli incentivi in Germania e lo stallo del mercato italiano hanno frenato la crescita nelle vendite di elettriche. In febbraio le EV immatricolate in Europa sono state 130.672, +10% sullo stesso mese dei 2023. (Vaielettrico.it)

Ne parlano anche altri giornali

Cresce la quota del mercato europeo delle auto elettriche in mano alle case automobilistiche cinesi. Secondo l’analisi del gruppo di ricerca Transport & Environment, un veicolo su quattro venduto quest’anno nell’UE sarà prodotto in Cina. (Wall Street Italia)

Le auto costruite in Cina e vendute in Europa crescono senza sosta. Secondo i dati di Jato Dynamics, a febbraio le immatricolazioni di modelli prodotti nella Repubblica popolare hanno registrato i più alti livelli di crescita su base annua: +45% nel mese di febbraio e +43% se consideriamo il bimestre gennaio-febbraio. (Corriere della Sera)

La crescita è ancora più forte se si considerano le immatricolazioni di elettriche, con le auto prodotte in Cina che rappresentano una vendita su cinque nei mesi di febbraio e anche nel bimestre gennaio-febbraio. (Il Sole 24 ORE)

Il mercato europeo dei veicoli elettrici si sta spostando sempre più verso il Made in China. Le stime arrivano da un nuovo documento dell’organizzazione indipendente Transport & Environment (TE), intitolato “To raise or not to raise – How Europe can use tariffs as part of an industrial strategy”, focalizzato sulle possibili risposte dell’industria Ue alla crescente concorrenza cinese nell’automotive. (Qualenergia.it)

Il panorama del mercato auto elettrica in Europa è in rapida evoluzione, con vendite che hanno toccato i 2 milioni di veicoli nel 2023, segnando un aumento significativo rispetto agli anni precedenti e la presenza di una “ondata” cinese. (missionline)

Secondo il report, lo scorso anno i modelli asiatici hanno guadagnato circa il 20% della quota di mercato del Vecchio Continente (precisamente il 19,7%, toccando il 23% in Italia); la previsione di crescita per il 2024 li porterebbe a raggiungere il 25%, a meno di reazioni da parte dell’industria europea. (HDmotori)