Omicidio nel carcere di Opera, detenuto che uccise l'ex moglie al karaoke strangola il compagno di cella

Corriere Milano INTERNO

Una lite tra due detenuti che condividevano la stessa cella è finita in tragedia, ad Opera, il carcere a Sud di Milano che ha visto dietro le proprie sbarre anche i super boss di Cosa Nostra Totò Riina e Bernardo Provenzano. A terra senza vita, nella tarda serata di venerdì, un uomo di 67 anni, recluso per reati di droga, ucciso dal compagno di cella 58enne, Domenico Massari, condannato per l'omicidio dell'ex moglie, Deborah Ballesio, freddata con sette colpi di pistola, quattro anni fa, in un ristorante di Savona mentre cantava al karaoke (Corriere Milano)

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Milano – Domenico Massari avrebbe ucciso Antonio Magrini, suo compagno di cella nel carcere di Opera, al culmine di una violenta lite nata da banali motivi di condivisione degli spazi in prigione: intorno alle 22.30 di ieri venerdì 19 aprile prima lo ha colpito alla testa con un oggetto, poi lo ha strangolato con la cintura dell’accappatoio. (IL GIORNO)

Un omicidio si è consumato presso il carcere di Opera venerdì sera: un detenuto strangola il compagno di cella. Omicidio nel carcere di Opera (Giornale dei Navigli)

Venerdì sera Massari avrebbe ucciso il narcos Antonio Magrini, al culmine di una lite per gli spazi che condividevano: l'autorità giudiziaria è al lavoro per condurre le indagini sul delitto. Magrini è stato trovato esanime all'interno della cella, che condivideva con lo stesso Massari. (leggo.it)

Milano – Un detenuto del carcere di Opera è stato ucciso dopo una lite con un altro detenuto suo compagno di cella da 4 mesi. (IL GIORNO)

Oristano. Anche in un regime di carcere duro l’ordinamento garantisce ai detenuti l’esercizio della libertà religiosa quale diritto naturale e irrinunciabile che può favorirne il recupero sociale. Così, in varie strutture penitenziarie in Italia molti detenuti possono ricevere assistenza spirituale da ministri di culto dei Testimoni di Geova. (SARdies.it)

Secondo una prima ricostruzione il presunto killer il 58enne Domenico Massari, avrebbe colpito Magrini alla testa e al corpo e poi lo avrebbe strangolato con la cintura dell'accappatoio. Un detenuto è stato ucciso dal suo compagno di cella all'interno del carcere di Opera a Milano (quotidianodipuglia.it)