Suviana, come svuotare la centrale. Super macchinario o idrovore. L'obiettivo è finire entro luglio

il Resto del Carlino INTERNO

Obiettivo: svuotare la centrale idroelettrica di Bargi, che dopo l’esplosione di dieci giorni fa continua a essere invasa dall’acqua. Quando: il prima possibile, l’obiettivo è entro fine luglio. Come: Enel Green Power porta due opzioni sul tavolo della Prefettura. Lo fa con una delegazione composta dall’ad Salvatore Bernabei, dal responsabile Italia Egp Carlo Pignoloni e dal direttore delle relazioni esterne del gruppo Enel Nicolò Mardegan, che ha incontrato ieri a Palazzo Caprara, tra gli altri, rappresentanti della Regione, il sindaco di Camugnano Marco Masinara e il padrone di casa, prefetto Attilio Visconti (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri media

Uno registrava le informazioni del primo gruppo, quello cioè che aveva concluso il collaudo con successo; l’altro era al servizio del secondo gruppo, quello distrutto nel disastro del 9 aprile. Qualora emergessero discrepanze tra i dati incamerati in queste ‘scatole nere’, letteralmente Supervisory Control and Data Acquisition , potrebbero raccontare molto sulla genesi della tragedia di Suviana, che ha portato alla morte di sette lavoratori. (il Resto del Carlino)

– Come svuotare la centrale dopo l’esplosione di Suviana che continua ad essere invasa dall’acqua, arrivata fino al piano -7? E’ al momento l’interrogativo più pressante, anche per permettere all’inchiesta di proseguire su un doppio binario, assieme alla raccolta delle testimonianze dei superstiti. (il Resto del Carlino)

Un compito complesso che andrà via via intensificandosi per l’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia, quando, a inizio maggio, si comincerà a svuotare la centrale idroelettrica e a purificare l’acqua intrappolata nella struttura. (Corriere)

Secondo quanto si apprende, le falle sono due: la prima, sotto controllo, è quella legata all’afflusso dalla fonte sorgiva mentre la seconda riguarda una paratia, rimasta parzialmente aperta dopo l’incidente, che può essere chiusa solo manualmente. (Report Pistoia)

Poi l’onda d’urto”. Il tempo di affacciarsi alla tromba delle scale, di rendersi conto che da qualche parte, giù ai piani più bassi della centrale, c’è stata un’esplosione. (La Repubblica)

Lo ha detto il prefetto di Bologna, Attilio Visconti, parlando dei tempi per svuotare la centrale idroelettrica di Bargi, nel lago di Suviana. "Ci sono degli aspetti tecnici da valutare perché, se certi macchinari performanti non sono reperibili sul mercato in tempi brevi, le tempistiche sono soggette a queste dinamiche. (Corriere)