Supermercati chiusi per sciopero: i 240 euro che fanno protestare i lavoratori

Today.it INTERNO

Un contratto che non viene rinnovato dal 2019, con i salari sempre uguali, nonostante l’aumento costante del costo della vita. La protesta dei lavoratori dei supermercati, portata in piazza dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs il sabato di Pasqua, è tutt’altro che conclusa, con le sigle pronte a nuove mobilitazioni su tutto il territorio nazionale. Ma quali sono i motivi alla base della protesta? Quanti lavoratori sono coinvolti? Cosa potrebbe succedere? Ne abbiamo parlato con Paolo Andreani, segretario generale Uiltucs, la Uil del terziario. (Today.it)

La notizia riportata su altre testate

Le trattative con la distribuzione moderna organizzata sono state portate avanti con maggiore fatica, e c’è stato anche un momento di rottura, il 30 marzo 2024, seguito da uno sciopero unitario delle tre confederazioni sindacali. (la Repubblica)

Dopo che sono stati rinnovati i contratti di Confcommercio, Confesercenti e Distribuzione cooperativa, ieri Federdistribuzione ha raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro con i sindacati di categoria, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil. (Il Sole 24 ORE)

Federdistribuzione e le organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil hanno sottoscritto il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro della distribuzione moderna organizzata. (LA STAMPA Finanza)

Rinnovo del CCNL Terziario, Distribuzione e Servizi Confcommercio in vigore dal 1° aprile 2024

Questo accordo introduce importanti novità per i lavoratori del settore, si stima che il suddetto CCNL si applica a circa 3 milioni di lavoratori. (BergamoNews.it)

Federdistribuzione e le organizzazioni sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil hanno sottoscritto il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro della distribuzione moderna organizzata. (Food)

A sancire la ripresa dei negoziati un incontro interlocutorio tra i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e l’associazione imprenditoriale, convocato il 16 aprile al fine di verificare le condizioni di prosecuzione del confronto. (Il Diario del Lavoro)