Truffa da 300 milioni sui carburanti, la base era a Magenta. Otto arresti

Ticino Notizie INTERNO

Grazie all’evasione dell’Iva vendeva carburante sottocosto l’associazione a delinquere sgominata oggi dai finanzieri di Bologna, Napoli e Roma che coordinati dalla Procura Europea hanno notificato cinque arresti ai domiciliari, tre obblighi alla polizia giudiziaria ma soprattutto sequestrato beni per circa 300 milioni di euro intestati a 59 persone e 13 imprese. Il carburante venduto in Italia veniva importato principalmente dalla Slovenia e dalla Croazia: per concretizzare la maxi frode finalizzata all’evasione dell’imposta sul valore aggiunto venivano utilizzate 41 società “cartiere” con sede in Campania e Lombardia che avrebbero fatturato operazioni inesistenti per oltre un miliardo di euro, realizzato così un’evasione dell’Iva da circa 260 milioni. (Ticino Notizie)

Su altri media

Operazione Fuel Family, smantellato sodalizio criminale: scoperta frode iva di 300 milioni Cronaca Redazione 26 marzo 2024 12:59 Circa 2 minuti per leggerlo stampa (MARIGLIANO.net)

Ieri mattina, la Procura Europea, con il supporto degli uffici giudiziari di Bologna, Napoli e Roma e dei Nuclei di polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza, ha eseguito misure cautelari personali nei confronti di otto individui, inclusi i vertici dell’organizzazione internazionale. (Giornale del Cilento)

L’Amministrazione, in particolare, dopo aver fornito un quadro sintetico dei più importanti presidi normativi introdotti negli anni per contrastare il fenomeno delle frodi, ha illustrato le proprie iniziative finalizzate al contrasto di tali pratiche illecite. (FiscoOggi)

Le successive verifiche hanno consentito ai militari di scoprire che il distributore di Domodossola era un utilizzatore delle fatture emesse per operazioni inesistenti. (La Repubblica)

L’indagine, soprannominata “Fuel family” ha scoperto un’associazione per delinquere formata da almeno dieci persone (alcuni legati da vincoli familiari, da qua il nome) che aveva ramificazioni anche all’estero. (TrasportoEuropa)

I colpevoli trattavano tra l’altro carburante proveniente, principalmente, dalla Slovenia e dalla Croazia ed avevano un deposito fiscale a Magenta. L’operazione “Fuel family” è stata portata a termine questa mattina, martedì 26 marzo, ed è stata coordinata dagli uffici di Bologna, Napoli e Roma della Procura Europea (LegnanoNews.com)