Mercati Usa – Dow Jones oltre i 30.000 punti
Nuovo record storico anche per lo S&P500 (+1,6%), mentre il Nasdaq (+1,3%) si accontenta di tornare al di sopra dei 12.000 punti, ad un paso dai massimi assoluti.
Wall Street abbatte ieri l’ennesima barriera con l’indice dei trenta titoli principali (+1,5%) che supera per la prima volta la soglia dei trentamila punti.
Ancora meglio ha fatto il Russell 2000 (+1,9%) la cui corsa, +85% dai minimi di marzo, non conosce soste. (Il Cittadino on line)
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In agenda anche poi la fiducia dei consumatori della Francia (8:45) e la bilancia commerciale dell'Italia (10:00). Gli investitori guardano ancora con fiducia ai nuovi possibili vaccini anti-Covid in arrivo mentre in Europa la seconda ondata dell'epidemia sembra allentare la sua morsa o comunque è in via di stabilizzazione. (Milano Finanza)
L'euro ha aperto in rialzo sopra 1,19 dollari, passando di mano a 1,1919 dollari e 124,47 yen. Fornito da AGI. AGI- Le Borse europee aprono in rialzo, all'indomani dei risultati contrastanti a Wall Street. (Notizie - MSN Italia)
“Continuo a pensare che un consolidamento sia nelle carte, da qui a fine anno, a prescindere dal newsflow. Ieri Wall Street si è presa una pausa con Dow Jones tornato sotto la soglia record dei 30mila punti. (Finanzaonline.com)
In vista del lungo weekend festivo, ieri i listini americani hanno chiuso fiacchi, con prese di profitto su energetici e materials e un ritorno degli acquisti sul comparto tecnologico. Non a caso il Nasdaq è stato l’unico dei tre indici principali a chiudere in territorio positivo. (Finanza.com)
"Al paziente - ricorda Nicolucci - viene chiesto di misurare nel proprio domicilio la glicemia con frequenza regolare (a digiuno e dopo i pasti) attraverso un piccolo apparecchio, il glucometro. La telemedicina è molto importante per questi pazienti perché le persone con diabete si confrontano già da molto tempo con le tecnologie. (Yahoo Finanza)
"Al paziente - ricorda Nicolucci - viene chiesto di misurare nel proprio domicilio la glicemia con frequenza regolare (a digiuno e dopo i pasti) attraverso un piccolo apparecchio, il glucometro. Di conseguenza c’è il rischio che queste persone fragili, con maggiore difficoltà di accesso alle tecnologie, siano anche le più a rischio Covid". (Yahoo Finanza)
