I motivi del ritiro del vaccino contro il Covid di AstraZeneca

I motivi del ritiro del vaccino contro il Covid di AstraZeneca
Panorama SALUTE

La notizia di oggi è che la multinazionale farmaceutica anglo-svedese AstraZeneca ha iniziato a ritirare a livello globale il suo vaccino contro il Covid-19, denominato Vaxzevria, a causa di “un’eccedenza di vaccini aggiornati disponibili”, che al contrario del proprio -non aggiornato da tempo- sono efficaci contro le tante nuove varianti del virus che purtroppo sono ancora in circolazione. Autorizzato alla somministrazione da EMA, l’Agenzia europea del farmaco, il 29 gennaio del 2021 in un mondo bloccato dal lockdown e alle prese con milioni di morti a causa del Covid, il vaccino AstraZeneca (realizzato con la tecnologia del vettore virale, usata per molti altri vaccini in passato) sviluppato dall’azienda assieme all’Università di Oxford, è stato somministrato -nei Paesi UE- in circa 67 milioni di dosi: fino poi all’arrivo e alla fornitura massiccia di vaccini “a mRna” Pfizer e Moderna, che ci hanno permesso di concludere la campagna di immunizzazione con preparati più efficaci basati su tecnologie innovative. (Panorama)

La notizia riportata su altri giornali

La scorsa settimana l'azienda farmaceutica ha riconosciuto per la prima volta in tribunale che il suo farmaco può causare un rarissimo effetto collaterale, con complicazioni potenzialmente fatali. (ilGiornale.it)

La testimonianza della ex pornostar Stormy Daniels nel processo in cui Donald Trump è accusato di averla pagata perché nascondesse la loro relazione, temendo che avrebbe potuto danneggiarlo politicamente. (Corriere della Sera)

Motivi commerciali dice Astrazenesca per spiegare il clamoroso, non inatteso, ritiro del suo vaccino anticovid e almeno in questo caso dice il vero o almeno il mezzo vero. Nel senso che è sempre il soldo a decidere tutto, o, come diceva quell’impresario di pugilato, “non è mai per soldi: è sempre per soldi”. (Il Giornale d'Italia)

Astrazeneca ritira il vaccino contro il Covid

E malgrado quanto si possa leggere in giro, soprattutto sui social, il ritiro non è dovuto alle vicissitudini aziendali relative agli effetti collaterali del vaccino. Dal 7 maggio 2024 il vaccino contro Covid-19 di AstraZeneca non è più autorizzato per il commercio nell’Unione Europea. (WIRED Italia)

Quindi è un intervento poco significativo dal punto di vista pratico. Però chi ha ricevuto una o due dosi potrebbe interpretare il ritiro come un segnale certo di pericolo.«Non c’è ragione di preoccuparsi. (Corriere Roma)

Da ieri l’Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha contrassegnato il vaccino come “prodotto non più autorizzato”, concludendo il percorso che il 27 marzo scorso aveva portato al ritiro dal commercio da parte della Commissione Europea. (Il Fatto Quotidiano)