Al via la Biennale di Venezia Israele chiude per protesta

VENEZIA – Sul vetro è attaccato un cartello: «L’artista e le curatrici del padiglione israeliano apriranno la mostra quando saranno raggiunti il cessate il fuoco e un accordo sugli ostaggi». Fuori qualcuno scatta foto con il cellulare, spiando l’interno dove si intravedono – riflessi permettendo – alcune antiche statuette e un video. Cinque militari presidiano il vialetto di ghiaia. Colpo di scen… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri media

(Adnkronos) – Il padiglione di Israele alla Biennale Arte di Venezia, che doveva aprire oggi, resterà chiuso “fino a che non sarà pattuito un cessate il fuoco e non saranno liberati gli ostaggi” sequestrati da Hamas lo scorso 7 ottobre. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Il padiglione di Israele alla Biennale Arte di Venezia, che doveva aprire oggi, resterà chiuso “fino a che non sarà pattuito un cessate il fuoco e non saranno liberati gli ostaggi” sequestrati da Hamas lo scorso 7 ottobre. (Adnkronos)

L'artista isaraeliana Ruth Patir ha deciso di chiudere temporaneamente l'accesso al padiglione di Israele nel momento in cui era prevista la sua esibizione. Ilcartello all'esterno recita: "Si parirà l'esibizione dopo l'accordo sul cessate il fuoco" ROMA – “L’artista e i curatori del padiglione di Israele apriranno l’esibizione quando sarà raggiunto un accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi”. (Dire)

E' l'annuncio comparso stamane, 16 aprile, in un cartello esposto all'esterno del padiglione israeliano alla Biennale Arte. Il padiglione di Israele alla 60/A Biennale di Venezia, che doveva aprire oggi, resterà chiuso «sino a che non sarà pattuito un cessate il fuoco e non saranno liberati gli ostaggi» nelle mani di Hamas. (La Nuova Venezia)

E' l'annuncio comparso stamane in un cartello esposto all'esterno del padiglione israeliano alla Biennale Arte. La decisione del curatore e dell'artista, Ruth Patir, non è quella di cancellare l'esibizione, "ma è una scelta di solidarietà con le famiglie degli ostaggi e la grande comunità di Israele che chiede un cambiamento". (la Repubblica)

Il governo israeliano non sarebbe stato informato della scelta di chiudere il Padiglione. Il Padiglione Israele della 60ma Biennale d’Arte di Venezia rimarrà chiuso, «fino a quando non sarà raggiunto accordo per il cessate il fuoco e per la liberazione degli ostaggi». (ExibArt)