Legge elettorale, dopo la sentenza della Consulta i partiti si spaccano sul voto anticipato

Giornale di Sicilia INTERNO

ROMA. La sentenza della Consulta che espunge il ballottaggio dall'Italicum non dirime la querelle che attanaglia la politica dal referendum del 4 dicembre, cioè la possibilità di andare al voto anticipato. A chiederlo è Matteo Renzi, che sottolinea l ... (Giornale di Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri media

Fatto sta che questo pigro “day after” parlamentare della sentenza della Consulta sull ... (L'Huffington Post)

No al ballottaggio, sì al premio di maggioranza per il partito che raggiunge almeno il 40% dei ... Alla Camera ci sarà il premio di maggioranza per chi ottiene il 40% dei voti, ma niente ballottaggio. (La Legge per Tutti)

«Sulla base delle indicazioni della Corte si può fare una buona legge elettorale proporzionale. Le Camere hanno anche il tempo per introdurre nel nostro ordinamento la sfiducia costruttiva. (La Stampa)

Il ballottaggio, forse l'elemento più distintivo di quella che doveva diventare la legge elettorale dell'unica assemblea del parlamento, la Camera, è stato rimosso dalla sentenza della Corte Costituzionale il 25 gennaio. (Wall Street Italia)

26 Gen, 2017 … In attesa delle motivazioni che saranno depositate durante la seconda metà del mese di febbraio, ecco come si andrebbe a votare oggi. (Wired.it)

Una legge di impianto proporzionale ma con un premio di maggioranza (340 seggi) al singolo partito o alla singola lista che raggiunge almeno il 40% dei voti. (Italia Oggi)